Disponile la dichiarazione precompilata 2018 (redditi 2017) on line, per 30 milioni di contribuenti, predisposta dall’Agenzia delle entrate. Ed è boom di accessi.
Nel corso delle prime ore di apertura del canale di consultazione, si sono registrati ben 218mila accessi, con un incremento del 45% rispetto allo stesso intervallo di tempo dello scorso anno.
Per il momento la precompilata (modelli 730 e Redditi) può essere solo visualizzata e consultata. A partire dal 2 maggio, poi, si potrà modificare e inviare il 730 (fino al 23 luglio). Sempre dal 2 maggio sarà possibile modificare il modello Redditi, che, invece, potrà essere trasmesso dal 10 maggio al 31 ottobre.
Giunta al suo quarto anno di vita, la precompilata si presenta ancora più ricca e dettaglia. Da quest’anno, infatti, i cittadini potranno trovare nuovi oneri e nuove spese, come quelle sostenute per la frequenza degli asili nido, i contributi detraibili versati alle società di mutuo soccorso e, se comunicate, le erogazioni liberali effettuate alle Onlus, alle associazioni di promozione sociale, alle fondazioni e associazioni riconosciute aventi per scopo statutario la tutela, la promozione e la valorizzazione dei beni di interesse artistico, storico e paesaggistico e alle fondazioni e associazioni aventi per scopo statutario lo svolgimento o la promozione di attività di ricerca scientifica.
Come si accede
Si può accedere alla propria precompilata attraverso uno dei seguenti canali:
- sistema pubblico per l’identità digitale (Spid)
- credenziali dei servizi telematici dell’Agenzia (Fisconline)
- pin rilasciato dall’Inps
- credenziali di tipo dispositivo rilasciate dal Sistema informativo di gestione e amministrazione del personale della pubblica (NoiPA)
- carta nazionale dei servizi.
Cosa si può fare
Il contribuente può eseguire le seguenti operazioni:
- visualizzare la dichiarazione precompilata
- accettare e inviare il 730 precompilato senza modifiche
- modificare 730 e Redditi precompilati, inserendo, per esempio, ulteriori spese detraibili o altri redditi
- inviare la dichiarazione precompilata.
È comunque possibile rivolgersi al proprio sostituto di imposta che presta assistenza fiscale oppure a un Caf o un professionista abilitato, al quale deve essere consegnare un’apposita delega per l’accesso alla precompilata.
Pagamenti e rimborsi
Se dal 730 precompilato emerge un credito o un debito, il rimborso o la trattenuta vengono effettuate con le stesse modalità del 730 ordinario. Pertanto:
- se emerge un credito, il contribuente otterrà il rimborso direttamente dal datore di lavoro o dall’ente pensionistico
- se, invece, emerge un debito, il datore di lavoro o l’ente pensionistico effettuerà la trattenuta.
La somma sarà accreditata, o trattenuta, nella busta paga o nella rata di pensione a partire, rispettivamente, da luglio e agosto/settembre. Nel caso di 730 precompilato senza sostituto d’imposta (è il caso, ad esempio, di chi ha perso il lavoro nel corso dell’anno):
- l’eventuale rimborso si riceve direttamente dall’Agenzia delle entrate (se è stato fornito all’Agenzia il codice Iban del proprio conto corrente bancario o postale, il rimborso viene accreditato su quel conto)
- in caso di debito, il contribuente che invia direttamente il 730 può effettuare il pagamento tramite la stessa applicazione online (la procedura consente, infatti, di indicare l’iban del conto corrente su cui effettuare l’addebito); in alternativa, è possibile stampare il modello F24 precompilato con i dati necessari e pagare con le modalità ordinarie
- chi, invece, si rivolge a un Caf o a professionista abilitato, può trasmettere in via telematica il modello F24 all’Agenzia delle entrate tramite lo stesso intermediario, oppure versare con il modello F24 che gli sarà consegnato.
Infine, coloro che presentano il modello Redditi precompilato possono effettuare i versamenti e ottenere i rimborsi con le modalità ed entro i termini ordinari (vedi istruzioni per la compilazione del modello Redditi).
I vantaggi
Se il 730 precompilato viene accettato, direttamente o tramite il proprio sostituto, senza modifiche, non saranno più sottoposti a controllo i documenti che attestano le spese indicate (e, quindi, non si dovranno più esibire le relative ricevute).
Se il 730 precompilato viene presentato, con o senza modifiche, tramite Caf o professionisti abilitati, i controlli su tutti i documenti relative alle spese indicate in dichiarazione saranno effettuati nei confronti dei Caf o dei professionisti. L’Agenzia delle entrate può effettuare i controlli documentali ordinari sul modello Redditi precompilato, presentato con o senza modifiche.
Canali di assistenza
È possibile ricevere assistenza e informazioni attraverso:
- il sito internet dedicato
- i numeri telefonici 848.800.444 (da rete fissa), 06 966.689.07 (da cellulare) e +39 06.966.689.33 (dall’estero), operativi dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 17, e il sabato dalle 9 alle 13.