Le comunicazioni che invitano a controllare il proprio comportamento fiscale ed eventualmente a mettersi in regola arrivano tramite Pec e sono consultabili anche nel Cassetto fiscale.
Fisco e cittadini, un rapporto sempre più orientato alla prevenzione. Con una semplice comunicazione, tramite posta elettronica certificata, il contribuente che non ha presentato la dichiarazione Iva per l’anno d’imposta 2015 o l’ha inviata compilando solo il quadro VA (quello dei dati generali, come il codice dell’attività svolta) è invitato a fornire elementi, fatti e circostanze sconosciuti al fisco che possano giustificano l’anomalia o a sanare l’irregolarità avvalendosi del ravvedimento operoso.
A definire le informazioni rese disponibili e le modalità di comunicazione, il provvedimento del 17 novembre 2016. 60mila i contribuenti interessati da questa nuova tranche di avvisi.
In particolare, i dati contenuti nell’alert riguardano: nome e cognome (ovvero denominazione) e codice fiscale del contribuente, numero identificativo della comunicazione, anno d’imposta, comunicazione annuale dei dati Iva presentata per il 2015, dichiarazione Iva per lo stesso anno (se presente in Anagrafe tributaria), protocollo e data di effettuazione dei due adempimenti.
I contribuenti che, pur essendone obbligati, non hanno presentato la dichiarazione entro lo scorso 30 settembre, potranno rimediare, effettuando l’adempimento entro il 29 dicembre 2016 (cioè, 90 giorni dal termine ordinario) e versando la sanzione in misura ridotta. Invece, chi ha presentato la dichiarazione compilando il solo quadro VA, potrà regolarizzare la propria posizione producendo una integrativa e versando l’imposta, i relativi interessi e le sanzioni ridotte in funzione del tempo trascorso dalla commissione delle violazioni.
Se si ha la necessità di richiedere informazioni o di segnalare all’Agenzia delle Entrate eventuali elementi e circostanze non conosciuti, è possibile rivolgersi, anche tramite intermediari abilitati, al numero 848.800.444 (da telefono fisso) o allo 06.96668907 (da cellulare), dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 17; va selezionata l’opzione “servizi con operatore > comunicazione dalla direzione centrale Accertamento”.