Ecco alcune indicazioni in merito alle detrazioni fotovoltaico 2023 previste dall’Agenzia delle Entrate per l’anno in corso.
La legge di Bilancio 2022 (Legge n. 234/2021) ha previsto un’ agevolazione per le spese sostenute nel 2022 per l’installazione di sistemi di accumulo dell’energia collegati ad impianti alimentati da fonti rinnovabili, come i pannelli fotovoltaici.
Ecco alcuni dettagli.
Detrazioni fotovoltaico 2023: ecco tutto quello che serve sapere
Possono beneficiare del credito d’imposta le persone fisiche che, dal 1° gennaio al 31 dicembre 2022, sostengono spese documentate relative all’installazione di sistemi di accumulo integrati in impianti di produzione elettrica alimentati da fonti rinnovabili, anche se già esistenti e beneficiari degli incentivi per lo scambio sul posto (Dl n. 91/2014).
L’istanza per ottenere il beneficio andava compilata e inviata dal 1° marzo al 30 marzo 2023 esclusivamente con modalità telematiche, utilizzando il servizio web disponibile nell’area riservata (sezione Servizi – categoria Agevolazioni) direttamente dal contribuente o tramite un intermediario.
Entro 5 giorni dall’invio l’Agenzia delle Entrate ha rilasciato una ricevuta che attesta la presa in carico della domanda (o lo scarto, con le relative motivazioni).
Il credito è utilizzabile nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta 2022, in diminuzione delle imposte dovute e l’eventuale ammontare non utilizzato potrà essere fruito negli anni successivi.
Questo credito d’imposta non è cumulabile con altre agevolazioni di natura fiscale aventi ad oggetto le medesime spese.
L’ammontare complessivo dei crediti d’imposta richiesti in base alle istanze validamente presentate dal 1° marzo 2023 al 30 marzo 2023, con riferimento alle spese sostenute dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2022, è risultato pari a 32.781.559 euro, a fronte di 3 milioni di euro di risorse disponibili, che costituiscono il limite di spesa.
Pertanto, il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 5 aprile 2023 ha reso noto che la percentuale del credito d’imposta effettivamente fruibile da ciascun beneficiario è pari al 9,1514 per cento (3.000.000 / 32.781.559) dell’importo del credito richiesto.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it
