Si avvicina la scadenza per il versamento della settima rata della Definizione agevolata, deadline importante in questi primi mesi del 2025: scopriamone di più.
La Definizione agevolata, conosciuta come “Rottamazione-quater”, risulta come ormai sappiao introdotta dalla Legge n. 197/2022.
Notizia di questi giorni è che il Decreto Milleproroghe offre una seconda opportunità a chi aveva aderito alla rottamazione-quater nel 2023, ma ne era successivamente decaduto a causa del mancato, insufficiente o tardivo pagamento di una rata. Tuttavia, è bene chiarire fin da subito che il provvedimento non estende il novero dei debiti ammessi alla definizione agevolata, ma si limita a concedere un ulteriore accesso alla procedura per le stesse posizioni debitorie già dichiarate all’Agenzia delle Entrate-Riscossione.
Maggiori informazioni in questo approfondimento.
Definizione agevolata 2025: si avvicina la scadenza della settima rata
Per mantenere i benefici della misura, i contribuenti dovranno effettuare il pagamento entro il 28 febbraio 2025. Tuttavia, grazie alla tolleranza di cinque giorni prevista dalla normativa, i versamenti saranno considerati validi se effettuati entro mercoledì 5 marzo 2025.
Modalità di pagamento disponibili
I contribuenti possono saldare quanto dovuto utilizzando i moduli allegati alla “Comunicazione delle somme dovute” attraverso diverse modalità. Oltre al servizio “Paga online“, è possibile utilizzare i canali digitali delle banche, di Poste Italiane e dei Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP) aderenti alla rete pagoPA. L’elenco completo dei PSP e le modalità di pagamento sono consultabili sul sito ufficiale di pagoPA.
In alternativa, è possibile effettuare il versamento presso sportelli bancari, uffici postali, ricevitorie e tabaccherie autorizzate. Per chi preferisce un supporto diretto, gli sportelli dedicati sono disponibili su appuntamento.
Domiciliazione bancaria: un nuovo servizio online
Per agevolare i contribuenti, è stato attivato un nuovo servizio di domiciliazione bancaria, accessibile nell’area riservata alla “Definizione agevolata”. Questa opzione consente di addebitare automaticamente le rate sul conto corrente, anche intestato a un soggetto terzo, purché autorizzato.
Per attivare il servizio, è necessario:
- Inserire l’IBAN del conto corrente sul quale addebitare gli importi;
- Fornire i dati richiesti e il consenso al trattamento delle informazioni;
- Inviare la richiesta tramite la piattaforma.
Una volta completata la procedura, il contribuente riceverà una e-mail di conferma con il codice identificativo della richiesta. Successivamente, l’Agente della riscossione verificherà i dati forniti e invierà un riscontro sull’esito della richiesta.
Proroga per le zone colpite da eventi calamitosi
Il Decreto Alluvione, convertito con modifiche nella Legge n. 100/2023, ha previsto un’estensione dei termini per i soggetti residenti o operanti nei territori indicati nell’allegato n. 1 del provvedimento. Per questi contribuenti, le scadenze della Definizione agevolata sono posticipate di tre mesi. Maggiori dettagli sono disponibili nella sezione dedicata del portale dell’Agenzia delle Entrate.
Conseguenze del mancato pagamento
Il mancato versamento della rata entro il termine ultimo, così come il pagamento parziale, comporta la perdita dei benefici della Definizione agevolata. In tal caso, gli importi già versati saranno considerati come acconto sulle somme dovute, senza possibilità di ripristinare le agevolazioni previste dalla misura.
Per consultare il proprio piano di pagamento e scaricare la relativa documentazione, i contribuenti possono accedere alla propria area riservata. In alternativa, è possibile richiedere una copia della “Comunicazione delle somme dovute” anche senza credenziali, compilando un apposito modulo online e allegando un documento di riconoscimento.