spagna-portogalloLa Commissione Ue non darà nessuna sanzione a  Spagna e Portogallo per non aver ridotto il loro deficit e quindi violato le regole del Patto di stabilità. La decisione è stata presa dal collegio dei commissari che ha tenuto conto delle difficoltà economiche e degli sforzi fatti finora dai due Paesi. Lo hanno annunciato i commissari Moscovici e Dombrovskis.

 

Bruxelles ha chiesto al Portogallo di riportare il suo deficit sotto il 3% entro il 2016 e alla Spagna entro il 2018. Entrambi i Paesi dovranno fare degli sforzi supplementari entro il 15 ottobre 2016. La Spagna deve tenere un carico di lavoro supplementare pari allo 0,5% del Pil nel 2017 e nel 2018, mentre il Portogallo deve fare uno 0,25% entro quest’anno. La decisione deve ora essere approvata dall’Ecofin. Se i Paesi rispetteranno gli impegni e faranno gli sforzi richiesti, potrebbe essere cancellata anche la possibilità di sospendere i fondi Ue, prevista dalla regole, che sarà comunque discussa a settembre.