Entro fine mese il documento sarà inviato a Bruxelles, che lo passerà al setaccio. E potrebbe non gradire le entrate una tantum per coprire parte della riduzione dell’Irpef. In mattinata dal portavoce del commissario Olli Rehn il primo avvertimento sul pareggio, che in base al Def slitterà al 2016.

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