L’ultimo aggiornamento ora disponibile di “BILANCIO APERTO”, l’app curata dalla Ragioneria Generale dello Stato, consente di visualizzare le infografiche relative ai diversi indicatori di finanza pubblica contenuti nel Documento di Economia e Finanza (DEF), approvato dal Governo l’11 aprile, disponibile su www.mef.gov.it/def2017.
La voce “RGS Informa” dell’app presenta ora tre grafici tratti dalle tabelle contenute nella “SEZIONE I -Programma di Stabilità dell’Italia” del DEF. Il primo è relativo al “quadro programmatico” con le previsioni fino al 2020 relative all’andamento dell’indebitamento netto, del saldo primario, delle spese per interessi.
Il secondo è un approfondimento sull’obiettivo di indebitamento netto. Le stime provvisorie diffuse dall’ISTAT lo scorso 4 aprile collocano il rapporto tra l’indebitamento netto delle Amministrazioni pubbliche e il PIL al 2,4% nel 2016, in miglioramento di 0,3 punti percentuali rispetto al 2015. La stima attesta il conseguimento dell’obiettivo di indebitamento fissato nella Nota di Aggiornamento del DEF dell’autunno 2016.
Nello scenario programmatico, come illustra la premessa al DEF 2017, prosegue la discesa dell’indebitamento netto al 2,1% nel 2017, quindi all’1,2% nel 2018, allo 0,2% nel 2019 fino a raggiungere una situazione di pareggio di bilancio nel 2020. Si ricorda che queste previsioni incorporano le misure di politica fiscale e controllo della spesa, in via di definizione, che ridurranno l’indebitamento netto delle Amministrazioni pubbliche dello 0,2% del PIL nel 2017.
Infine è illustrato l’andamento del livello del debito pubblico in percentuale del PIL dal 2015 al 2020 in ottemperanza alla “regola del debito”. La regola del debito è stata introdotta nell’ordinamento europeo dal Six Pack e recepita a livello nazionale con la legge di attuazione del principio dell’equilibrio di bilancio in Costituzione (L. n. 243/2012).
La regola prevede che, per assicurare la riduzione ad un ritmo adeguato del rapporto debito/PIL verso la soglia del 60%, almeno uno dei seguenti criteri venga rispettato:
– la parte di debito in eccesso rispetto al valore di riferimento del 60 per cento del PIL deve essere ridotta in media di 1/20 nel corso dei tre anni antecedenti quello in corso (criterio di tipo backward-looking);
– l’eccesso di debito rispetto al primo benchmark sia attribuibile al ciclo economico (utilizzando un indicatore che esprime il rapporto debito/PIL che si sarebbe ottenuto se nei precedenti tre anni il numeratore fosse corretto per l’impatto del ciclo economico e il PIL nominale al denominatore fosse cresciuto allo stesso ritmo del prodotto potenziale);
– la correzione intervenga nei due anni successivi a quello di riferimento (criterio di tipo forward-looking).
Per l’Italia il criterio adottato è stato quest’ultimo.
“Bilancio Aperto” è disponibile gratuitamente sia su Google Play Store sia su Apple Store, ed è anche scaricabile all’indirizzo web http://bilancioaperto.mef.gov.it/landing.html. Su App Store l’applicazione ‘Bilancio Aperto’ si trova nella categoria ‘News’ come ‘app per iPhone’ ma è consultabile anche con iPad e iPod touch.