decreto-semplificazioni-2019-approvato-commissione-senatoIl decreto semplificazioni 2019 è stato approvato ieri sera in commissione Affari costituzionali e lavori pubblici del Senato. Ecco una panoramica sulle misure in programma.


Tra le misure principali troviamo la misura che prevede l’utilizzo libero per il Fondo IMU-TASI, grazie allo’abrogazione del comma 895. Questa misura evita infatti di dover certificare l’utilizzo del fondo alla voce «contributo investimenti» nella banca dati delle amministrazioni pubbliche.

 

Le misure principali

 

Confermata definitivamente la nuova scadenza per i bilanci preventivi fissata al 31 marzo. Stessa scadenza per una serie di adempimenti, dalle comunicazioni sulle spese di pubblicità alla definizione dei piani triennali di razionalizzazione di immobili e infrastrutture (articolo 2, comma 594 della legge 244/2007).

 

Si sposta poi dal 15 al 30 dicembre il termine per restituire le anticipazioni straordinarie sblocca-pagamenti che gli enti locali stanno chiedendo in queste settimane alla Cassa depositi e prestiti. L’ennesima proroga, dal 30 giugno al 31 dicembre, arriva per gli obblighi di gestione associata nei piccoli Comuni,

 

Molto importante: grazie ad un emendamento al decreto semplificazioni 2019, approvato dalle Commissioni Affari Costituzionali e Lavori Pubblici del Senato, viene ripristinata l’aliquota dell’IRES al 12% per le attività del Terzo settore dopo l’innalzamento previsto dalla legge di Bilancio 2019, che aveva dato luogo ad una immediata contestazione da parte del mondo del non profit e da parte degli enti interessati.

 

In arrivo anche una svolta legislativa sui procedimenti di verifica del GSE in materia di fonti rinnovabili, con ulteriori alleggerimenti delle sanzioni in caso di violazioni rilevanti e sanatoria costituzionalmente orientata sui provvedimenti di decadenza già adottati.

 

Misure per i professionisti

 

Anche i professionisti, non organizzati in ordini o collegi, potranno accedere al Fondo di garanzia riservato alle Pmi in difficolta’ nella restituzione di pagamenti alle banche e titolari di crediti con le pubbliche amministrazioni. Lo prevede un emendamento al dl semplificazioni approvato dalle commissioni Affari costituzionali e Lavori pubblici del Senato.