Prosegue in Parlamento l’iter del ddl di conversione del decreto enti locali. Il disegno di legge S2495 recante “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 24 giugno 2016, n. 113, recante misure finanziarie urgenti per gli enti territoriali e il territorio” è stato approvato dalla Camera dei deputati il 21 luglio e successivamente presentato in Senato. E’ stato assegnato alla 5ª Commissione permanente (Bilancio) in sede referente il 22 luglio 2016.
Ricordiamo che la Camera dei Deputati ha approvato, senza emendamenti ed articoli aggiuntivi, l’articolo unico del disegno di legge di conversione del D.L. n. 113/2016, recante misure finanziarie urgenti per gli enti territoriali e il territorio. Tra le novità, anche la riapertura della rateazione dei debiti fiscali: per i contribuenti che – alla data del 1° luglio 2016 – sono decaduti dal beneficio della rateizzazione dei debiti tributari, è prevista la possibilità di essere riammessi ad una nuova dilazione, presentando apposita richiesta, entro 60 giorni dall’entrata in vigore della legge di conversione del decreto.
Il decreto-legge 24 giugno 2016, n. 113 contiene disposizioni in diversi settori di interesse per gli Enti territoriali: dal Patto di stabilità interno al Fondo di solidarietà comunale alle misure per i territori soggetti a calamità naturali ed agli interventi per gli enti in crisi finanziaria, cui si aggiungono ulteriori misure in materia di personale delle scuole dell’infanzia e degli asili nido degli enti locali, nonché misure in materia sanitaria, ambientale ed agricola.
Il decreto legge in discussione in questi giorni prevede la riapertura della rateizzazione dei debiti verso Equitalia: chi è già decaduto da una dilazione potrà, in sostanza, accedere nuovamente al beneficio senza essere costretto a pagare tutto lo scaduto in un’unica soluzione. Vi sono, inoltre, contenute norme che riguardano la possibilità di riscossione coatta delle multe per le aziende di trasporto comunale e regionale.
Infine vengono inserite ulteriori limitazioni per le assunzioni a qualsiasi titolo con qualsivoglia tipologia contrattuale, ivi compresi i rapporti di collaborazione coordinata e continuativa e di somministrazione, anche con riferimento ai processi di stabilizzazione in atto, fino a quanto gli enti locali non abbiano adempiuto alle seguenti obbligazioni:
- Approvazione bilancio di previsione, rendiconto e bilancio consolidato nei termini previsti dalla legislazione vigente;
- invio dei relativi dati alla banca dati delle amministrazioni pubbliche (articolo 13 della legge 31 dicembre 2009, n. 196), compresi i dati aggregati per voce del piano dei conti integrato.
In allegato il testo del DDL.