Il debito pubblico italiano e’ sceso al 131,8% del Pil nel terzo trimestre del 2014, registrando un calo di 2 punti percentuali rispetto al trimestre precedente, anche se su base annua il debito italiano è cresciuto del 4%. Lo certifica Eurostat, che conferma il debito italiano come il piu’ oneroso tra i paesi Ue, preceduto solo da quello greco (176% del Pil).

In termini assoluti, Eurostat rileva che il debito italiano è sceso a 2134 miliardi di euro nel terzo trimestre 2014, riducendosi dunque di una trentina di miliardi rispetto ai 2168 miliardi di debito registrati nel secondo trimestre 2014. E tuttavia, nel terzo trimestre del 2013, il debito pubblico italiano si attestava a circa 2069 miliardi, 65 in meno rispetto all’anno successivo.

A livello Ue, Eurostat segnala che lo stock di debito dei 28 paesi membri e’ sceso all’86,6% del Pil Ue, rispetto all’87% del secondo trimestre 2014. Nell’eurozona (esclusa la Lituania che nel 2014 ancora non ne era divenuta membro) il debito pubblico nel terzo trimestre 2014 si e’ attestato al 92,1% del Pil dell’eurozona, in calo dal precedente 92,7%.

 

 

FONTE: Confcommercio

 

 

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