Dati fatture emesse e ricevute: accertato l’irregolare funzionamento del servizio telematico dal 22 al 25 settembre, giorni nei quali è risultato sospeso per motivi tecnici, si è reso necessario posticipare il termine.
Slitta di qualche giorno la dead line per l’adempimento che ha sostituito lo “spesometro”, riguardante la trasmissione telematica dei dati delle fatture emesse e ricevute (articolo 21 del Dl 78/2010) nel primo semestre di quest’anno.
Dati fatture emesse e ricevute
Il servizio “Fatture e Corrispettivi”, infatti, ha funzionato irregolarmente nei giorni dal 22 al 25 settembre. Di conseguenza, il direttore dell’Agenzia delle entrate ha firmato il provvedimento 28 settembre 2017, che differisce il termine di scadenza del 28 settembre al prossimo 5 ottobre.
Lo spostamento era già stato annunciato con comunicato stampa del 25 settembre.
Agenzia delle entrate comunica che il servizio web ‘Fatture e Corrispettivi’, temporaneamente sospeso dalla serata del 22 settembre scorso, sarà nuovamente disponibile agli utenti entro domani, martedì 26, a valle di alcuni interventi correttivi effettuati da Sogei, che gestisce il sistema informativo dell’Anagrafe Tributaria. Il servizio web per l’invio dei dati delle fatture sarà quindi ripristinato, con l’eccezione di alcune funzionalità sulle quali sono in corso ancora interventi da parte di Sogei volti a ripristinare al più presto il servizio completo. In particolare non sono ancora attive le seguenti funzionalità: modifica dei dati fattura attraverso interfaccia web; la visualizzazione delle notifiche di esito delle sole fatture elettroniche, delle comunicazioni trimestrali IVA e quelle relative ai corrispettivi; la precompilazione dei dati all’interno della funzionalità di generazione dati fattura. Si ricorda, in proposito, che sono comunque sempre stati attivi tutti gli altri canali di trasmissione dei dati attraverso software gestionali. In considerazione dei disagi sopravvenuti, con provvedimento del direttore di Agenzia delle entrate in corso di emanazione, saranno ritenute tempestive le comunicazioni relative ai dati delle fatture presentate entro il 5 ottobre 2017.
Inoltre, gli uffici dell’Agenzia, ove riscontrino obiettive difficoltà per i contribuenti, valuteranno la possibilità di non applicare le sanzioni per meri errori materiali e/o nel caso in cui l’adempimento sia stato effettuato dopo il 5 ottobre, ma entro i 15 giorni dall’originaria scadenza.