Il premier Renzi ha illustrato i provvedimenti varati dal Consiglio dei ministri e annunciato le prossime misure per riformare pubblica amministrazione, fisco e giustizia. Irpef: mille euro l’anno in busta paga per chi guadagna meno di 1500 euro al mese. Irap giù del 10% con l’aumento della tassazione sulle rendite finanziare. Debiti Pa: entro luglio sbloccati 68 miliardi.
“Entro luglio sblocchiamo tutti i debiti della Pa. Metteremo 68 miliardi di euro. 22 miliardi li hanno già pagati i governi precedenti. Lo sblocco immediato del pagamento dei debiti alla Pubblica Amministrazione e’ un segnale forte e chiaro che lo Stato rispetta i patti, facciamo il nostro dovere e andiamo nella logica europea che impone di rispettare tempi certi”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Matteo Renzi, in conferenza stampa a Palazzo Chigi, al termine del Consiglio dei ministri. Renzi ha poi detto che saranno stanziati “cinquecento milioni di euro in piu’ per il fondo di garanzia per le Pmi per la lotta al credit crunch, vero o presunto che sia e che ha gia’ garantito 10 miliardi di accesso al credito. Renzi ha poi parlato delle misure fiscale: il taglio del cuneo fiscale con l’intervento sull’Irpef sara’ “in vigore dal primo maggio”. Le misure fiscali da dieci miliardi riguarderanno in particolare dieci milioni di persone che guadagnano meno di 1500 euro al mese e avranno in busta paga circa 1000 euro netti l’anno. I destinatari del nostro intervento non sono solo i ceti meno abbienti, ma anche un po’ di ceto medio”. “Il finanziamento dell’operazione – ha detto Renzi- sarà garantito da un taglio della spesa pubblica”. “Una parte della copertura da 10 miliardi – ha detto Renzi – sarà destinata al disegno legge dedicato al tema del lavoro. Dal primo maggio l’aliquota Irap per le aziende sarà ridotta del 10% e la tassazione sulle rendite finanziarie passerà dal 20 al 26%”.
FONTE: Confcommercio