Spese pazze o inutili. Assunzioni a pioggia nelle partecipate. Operazioni finanziarie a rischio. E poi, i tagli dei tasferimenti dallo Stato centrale. Così da Milano a Roma, passando per Parma, le città italiane continuano ad avere i conti in rosso. E spesso per non fallire sono costrette ad aumentare le tasse locali.

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