La Ragioneria generale dello Stato ha aggiornato il precedente documento sulla predisposizione del bilancio di previsione 2020 degli enti e degli organismi pubblici.
Coronavirus e Bilancio Enti Locali 2020: sui vincoli di spesa per acquisto beni e servizi interviene la Ragioneria Generale dello Stato, con la Circolare n.9 del 2020.
Si rende necessario infatti dare ulteriori indicazioni, anche perché è intervenuta, tra l’altro, una significativa revisione delle misure di razionalizzazione e riduzione della spesa pubblica.
Revisione finalizzata principalmente alla realizzazione di interventi volti ad un miglioramento dei saldi di finanza pubblica.
La revisione ha anche lo scopo di un più efficace conseguimento degli obiettivi istituzionali. Nonché di un contestuale miglioramento del livello di flessibilità gestionale da parte degli apparati amministrativi.
Per una guida completa al Bilancio Consolidato degli Enti Locali potete consultare questo link.
Coronavirus e Bilancio Enti Locali 2020: vincoli di spesa su acquisto beni e servizi
Secondo la RgS sono escludibili dai limiti a determinate condizioni le spese sostenute:
- per dare attuazione all’attivazione dello smart working
- o in alternativa, utilizzate per attrezzature sanitarie.
Continuano a vigere, invece, gli obblighi di contenimento della spesa per l’acquisto di beni e servizi. Con il conseguente versamento al bilancio dello Stato dell’analogo importo 2018 maggiorato del 10%.
Il rispetto del nuovo limite di spesa deve essere assicurato sui valori complessivi della spesa per l’acquisto di beni e servizi rientranti nelle spese di funzionamento, consentendo all’interno della stessa una modulazione e ripartizione delle risorse fra le singole voci di spesa in relazione alle esigenze gestionali degli enti ed organismi.
Il nuovo limite di spesa per acquisto di beni e servizi, nel rispetto del principio dell’equilibrio di bilancio e compatibilmente con le disponibilità di bilancio, può essere superato in presenza di un corrispondente aumento dei ricavi. Oppure delle entrate accertate in ciascun esercizio rispetto al valore relativo ai ricavi conseguiti o alle entrate accertate nell’esercizio 2018.
Infine, l’aumento dei ricavi o delle entrate può essere utilizzato per l’incremento delle spese per beni e servizi entro il termine dell’esercizio successivo a quello di accertamento.
A questo link il testo completo della Circolare.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it