controversie-fiscali-pendenti-datiControversie fiscali pendenti: i dati dimostrano che è ancora in calo il numero, a conferma del trend positivo iniziato fin dal 2012. Aumentano ,invece, gli atti processuali trasmessi utilizzando il canale telematico.


Al 30 settembre 2018, il contenzioso tributario non ancora risolto ammonta a 399.958 pratiche, circa l’8% in meno rispetto alla stessa data dell’anno precedente a conferma del trend positivo iniziato fin dal 2012. È la prima volta che le liti pendenti scendono al di sotto di 400mila unità. Le controversie definite sono state 46.883, pari a +5,3% rispetto allo scoro anno. Nel terzo trimestre del 2018 il 51% degli atti processuali sono stati depositati utilizzando il canale telematico.

 

Questi i dati riportati nel Rapporto trimestrale sul contenzioso tributario con le relative appendici statistiche, pubblicati sul sito del dipartimento delle Finanze.
 

Addentrandoci nei diversi gradi di giudizio possiamo evidenziare che le nuove controversie presentate in primo grado presso le Commissioni tributarie provinciali sono state pari a 27.895, mettendo in evidenza una crescita del 5,7%; anche i ricorsi definiti, pari a 34.075, mostrano un aumento dello 0,2%.

 

Gli appelli giunti nelle Commissioni tributarie regionali ammontano a 10.972, facendo registrare un calo del 6,4%; nelle Ctr le definizioni sono state 12.808, equivalenti a  una crescita del 21,6%.
 

Per quanto riguarda i giudizi completamente favorevoli al Fisco, nell’ambito delle Commissioni tributarie provinciali, la percentuale si è attestata al 47%, per un valore complessivo di 1.527,89 milioni di euro, mentre quella dei giudizi completamente favorevoli al contribuente è stata di circa il 31%, pari a 769,77 milioni di euro. La quota di controversie concluse con giudizi intermedi è stata di circa l’11%, per un valore complessivo di 314,95 milioni di euro.

 

Nelle Commissioni tributarie regionali l’Amministrazione finanziaria ha avuto completamente ragione nel 45% delle controversie, per un valore complessivo di 860,85 milioni di euro, mentre i giudizi completamente positivi nei confronti del contribuente sono stati circa il 37%, per un valore complessivo di 586,67 milioni di euro. Le liti fiscali concluse con giudizi intermedi rappresentano circa il 7%, per un valore complessivo di 232,99 milioni di euro.

 

Infine, nel terzo trimestre 2018 il 51% degli atti processuali collegati alle controversie pervenute nei due gradi di giudizio è stato depositato utilizzando il canale telematico. In particolare, sono stati inviati telematicamente il 20% degli atti introduttivi, il 44% delle controdeduzioni e il 59% degli altri atti processuali.