Nel corso della seduta della Commissione Arconet del 19 settembre scorso è stato fatto il punto sull’attività di acquisizione e sul controllo dei bilanci inviati alla BDAP.
La BDAP (Banca Dati Amministrazioni Pubbliche) per chi non lo sapesse, contiene specifiche informazioni fornite dalle singole amministrazioni pubbliche, al fine di assicurare agli enti preposti un efficace controllo e monitoraggio degli andamenti della finanza pubblica.
Essa rappresenta uno strumento abilitante per la costruzione delle regole e degli indicatori chiave necessari a supportare le principali finalità e funzioni individuate:
- Analisi e Valutazione della Spesa delle Amministrazioni Centrali dello Stato
- Controllo, Monitoraggio e Consolidamento dei Conti Pubblici
- Attuazione e Stabilità del Federalismo Fiscale
Lo stato attuale
Nella precedente presentazione sull’attività di acquisizione dei bilanci inviati alla BDAP, si era esaminato prevalentemente il livello di adempienza (richieste utenze e situazioni invii) e l’analisi dei controlli.
La presentazione odierna evidenzia un notevole miglioramento della situazione d’invio, e soprattutto il netto calo di errori ottenuto per effetto dell’esperienza maturata dagli enti e dalle software house nei primi anni di invio alla BDAP, dell’introduzione delle sanzioni e dell’attività di supporto informatico e amministrativo offerta agli enti dalla Ragioneria Generale dello Stato.
Alcuni interventi semplificativi per gli Enti
Ad esempio, per evitare che i controlli bloccanti, impedendo l’acquisizione dei bilanci alla BDAP, comportino l’applicazione delle sanzioni, è stata prevista la possibilità di inviare alla BDAP i bilanci e i rendiconti allo stato “approvato dalla Giunta”.
Tale facoltà consente agli enti di verificare l’esistenza di errori prima dell’approvazione da parte del Consiglio, ed operare le eventuali correzioni necessarie a superare le segnalazioni di errore della BDAP prima di effettuare l’invio del bilancio definitivamente approvato.
Il rappresentante dell’ISTAT ha confermato l’utilizzo, a fini istituzionali, della BDAP salvo eccezioni necessitate dalle esigenze di puntuali approfondimenti. Ha inoltre rappresentato che l’ISTAT ha impiantato, in autonomia, una serie di controlli di coerenza interna sia nello stesso schema di bilancio che tra i bilanci.
Conferma pertanto il grande vantaggio dell’utilizzo dei dati BDAP nonostante l’utilizzo dei certificati di conto consuntivo risulti ancora necessario per i controlli di struttura e per le serie storiche. Il rappresentante del Ministero dell’Interno conferma il netto miglioramento dei dati acquisiti dalla BDAP sia per quanto riguarda la situazione d’invio sia per la qualità dei dati in progressivo miglioramento.
Il rappresentante dell’Assosoftware lamenta la mancanza di un ambiente di collaudo e chiede la messa a disposizione della diagnostica utilizzata dalla BDAP.
Tutte le indicazioni sullo stato attuale della procedura possono essere analizzate nel Resoconto ARCONET, presentato in allegato a questo articolo.