Il Ministero dell’Interno e il Ministero dell’Economia e delle Finanze hanno annunciato nuovi contributi destinati ai comuni sede di capoluogo di città metropolitana con un disavanzo pro capite superiore a 700 euro.
Questo sostegno finanziario coprirà il periodo dal 2022 al 2042, come stabilito nell’articolo 1, comma 567, della legge 30 dicembre 2021, n.234.
Il decreto ministeriale ha ridefinito la distribuzione del contributo in base ai dati contabili definitivi relativi al disavanzo di amministrazione. Gli importi pro quota per ciascuno degli anni dal 2022 al 2042 sono dettagliati nell’allegato A del provvedimento.
Contributi per i Comuni sede di capoluogo con disavanzo economico
Si tratta in sintesi un contributo complessivo di 2.670 milioni di euro, destinato ai comuni sede di capoluogo di città metropolitana con un disavanzo pro capite superiore a 700 euro.
La misura del contributo è correlata alla somma dei tributi comunali regolarmente pagati nell’anno precedente da parte dell’esercente, fino al 100% dell’importo richiesto, secondo una procedura chiaramente delineata nella normativa vigente.
Per quanto riguarda il rimborso delle agevolazioni concesse ai comuni, l’articolo 30-ter ha istituito un ulteriore e specifico fondo presso il Ministero dell’Interno. Questo fondo ha un finanziamento annuale crescente da 5 milioni di euro nel 2020 a 20 milioni di euro annui a partire dal 2023, Gli enti beneficiari del contributo sono i comuni con una popolazione fino a 20.000 abitanti, secondo i dati ISTAT al 31 dicembre degli anni 2018, 2019 e/o 2020.
Infine il Ministero dell’Interno rende disponibile la certificazione telematica sul proprio sito internet entro il 31 marzo di ogni anno dal 2023, accessibile attraverso le credenziali degli enti interessati. La certificazione deve essere trasmessa tassativamente entro il 30 aprile di ogni anno dal 2023 dal responsabile del servizio finanziario dei comuni beneficiari.
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Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it
