Sono deducibili i contributi previdenziali sostenuti per una colf assunta tramite un’agenzia interinale?
Sono deducibili dal reddito complessivo i contributi previdenziali e assistenziali versati per gli addetti ai servizi domestici e all’assistenza personale o familiare (ad esempio, colf, baby-sitter e assistenti delle persone anziane) per la parte rimasta a carico del datore di lavoro, fino a un importo massimo di 1.549,37 euro (articolo 10, Tuir). Sono deducibili anche i contributi previdenziali sostenuti per una badante assunta tramite un’agenzia interinale e rimborsati all’agenzia stessa, se quest’ultima rilascia una certificazione attestante: gli importi pagati, gli estremi anagrafici e il codice fiscale del soggetto che effettua il pagamento (utilizzatore) e del lavoratore (circolare n. 7/E del 4 aprile 2017, pagina 160).
Chi assume colf, badanti, baby sitter e altri lavoratori domestici deve versare i contributi previdenziali all’INPS. Il pagamento è trimestrale e l’importo è calcolato sulla base delle ore retribuite nel trimestre e della retribuzione oraria effettiva.
Calcolo dei contributi
Per calcolare i contributi, la tredicesima e le ferie, l’INPS rende disponibile ai datori di lavoro un software di simulazione per il calcolo dell’importo esatto da versare.
Pagamento dei contributi
Il datore di lavoro è tenuto al pagamento dei contributi del lavoratore domestico ogni trimestre rispettando determinate scadenze.
Il datore che versa i contributi del lavoratore domestico sulla base della retribuzione oraria concordata tra le parti può richiedere la detrazione d’imposta.
La detrazione è valida se il reddito complessivo è inferiore a 40.000 euro e la deduzione fiscale per la colf si può sommare alla detrazione prevista per l’assistente familiare, e viceversa.