fisco-sanzioni-adempimento-collaborativoDisponibile l’elenco dei comuni beneficiari dei contributi destinati alla partecipazioni alle attività di accertamento fiscale per il 2023.


In genere per accertamento fiscale, si intende l’attività di emissione di un provvedimento con cui il Fisco consente di recuperare il gettito non versato dal cittadino, inadempiente alle imposte dovute, siano esse Statale che degli enti locali, come comuni e regioni.

La partecipazione del comune all’accertamento fiscale potrà essere attuata direttamente dall’ente locale, o dalle società ed enti partecipati o comunque incaricati per le attività di supporto ai controlli fiscali sui tributi comunali.

Lo scambio di dati tra i comuni e l’Agenzia delle entrate avverrà tramite il sistema telematico Siatel in modalità web, sistema già utilizzato per lo scambio di informazioni tra comuni e anagrafe tributaria.

Contributi per il 2023 ai comuni per attività di accertamento fiscale

Con decreto dirigenziale del 13 settembre 2023, si dispone pertanto l’erogazione di queste somme, per l’anno 2023, in materia di attività di accertamento fiscale e contributivo.

Il pagamento risulta sospeso, ai sensi dell’articolo 161, comma 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n.267:

  • per i comuni che non hanno trasmesso alla banca dati delle pubbliche amministrazioni (BDAP), i documenti contabili come previsto dal decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 12 maggio 2016
  • e nei confronti degli enti che non hanno adempiuto alla trasmissione del questionario SOSE.

Prima della chiusura della contabilità finanziaria del corrente esercizio finanziario verrà disposto un ulteriore pagamento a favore dei comuni che, entro e non oltre il 15 novembre 2023, avranno provveduto a regolarizzare la propria posizione, rimuovendo le cause di sospensione del pagamento.

L’elenco dei comuni beneficiari

Si allega infine un prospetto con l’elenco dei comuni beneficiari del contributo in esame (sono inclusi anche gli enti con sospensione del pagamento).

Gli importi attribuiti a ciascun ente, risultano comunicati dal Ministero dell’economia e delle finanze – Dipartimento delle finanze – Direzione studi e ricerche economico fiscali, come previsto dall’articolo 1, comma 3, del Decreto Ministeriale del 23 marzo 2011.

Potete consultare qui l’elenco completo.

 


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it