Lo certifica il report sulla giustizia tributaria per l’anno 2022: a vincere nei contenziosi tributari, per ben 3 volte su 4 è il fisco, con i cittadini costretti ad alzare bandiera bianca.
Nello specifico il documento presenta l’andamento del contenzioso tributario e delle attività delle Commissioni tributarie relativo all’anno 2022, elaborato dal Dipartimento delle finanze – Direzione della Giustizia tributaria.
I numeri globali mostrano un calo delle liti pari all’1,3 per cento. La durata media dei giudizi di primo grado è stata pari a 1 anno e 7 mesi, il valore più basso nel periodo 2018 – 2022. Per il secondo grado è invece diminuita la durata media (2 anni e 8 mesi), in controtendenza rispetto al dato del biennio 2020-2021.
Tuttavia, a quanto pare, nei casi in cui parte la lite tributaria a spuntarla il più delle volte non è il cittadino, bensì il fisco.
Nei contenziosi tributari 3 volte su 4 vince il fisco
Infatti l’indice di vittoria nazionale dell’Agenzia delle Entrate è pari al 76,6%. Questo significa che circa 3 pronunce su 4 passate in giudicato nel 2022 “hanno confermato totalmente o parzialmente la pretesa dell’ufficio“.
Si tratta di un dato costruito confrontando le pronunce di merito e di legittimità passate in giudicato nel 2022 favorevoli all’Agenzia in tutto o in parte, con il totale delle pronunce di merito e legittimità divenute definitive in cui le Entrate sono parte processuale.
Analizzando gli esiti per tipologia di tributo e per grado di giudizio, si segnala che in primo grado le percentuali maggiori di esito pienamente favorevole al fisco italiano sono state registrate nei giudizi aventi ad
oggetto:
- il contributo unificato (61,1%)
- l’Iva (60,7%)
- l’Irap (58,5%)
- l’Ire/Irpef (56,7%)
- e l’Ires/Irpeg (55,9%).
Invece le percentuali maggiori di esito pienamente favorevole al contribuente riguardano:
- gli altri tributi locali (46,5%)
- la Cosap/Tosap (45,6%)
- le imposte sulla pubblicità (39,7%)
- ed i tributi e tasse auto (34,8%).
Il giudizio intermedio registra percentuali superiori alla media (9,8%) nei seguenti tributi: Irap, Ires/Irpeg, i tributi sulle proprietà immobiliari, Ire/Irpef ed i tributi smaltimento rifiuti.
Infine il valore complessivo delle controversie definite nel 2022 è di circa 23,6 miliardi di euro per un ammontare medio della singola controversia pari a circa 124 mila euro.
Il testo completo del report sulla giustizia tributaria
Qui trovate il documento completo.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it