consulta-riequilibrio-finanziario-pluriennale-corte-dei-contiSentenza Consulta su riequilibrio finanziario pluriennale: la Corte dei Conti si è espressa nell’adunanza del 12 aprile 2019. Ecco cosa è emerso.


La Corte dei conti esamina gli effetti sentenza della Corte Costituzionale 18/2019.  La Sezione delle Autonomie della Corte dei conti, nell’adunanza del 12 aprile 2019, ha esaminato, nell’esercizio della sua funzione nomofilattica, gli effetti conseguenti alla sentenza n. 18/2019 della Corte costituzionale, per la definizione delle procedure relative ai piani di riequilibrio finanziario pluriennale.

I punti di diritto affrontati hanno consentito di individuare le soluzioni normativamente più adeguate per la gestione delle situazioni incise dalla sentenza della Consulta.

In particolare, per quanto riguarda i piani di riequilibrio già approvati dalle Sezioni regionali di controllo, la Sezione Autonomie ha ritenuto che gli effetti dei piani stessi restino consolidati per gli esercizi già chiusi alla data di deposito della sentenza, mentre per il restante periodo debbano adeguarsi all’arco temporale decennale previsto dall’originario piano.

I piani riformulati ancora in istruttoria, invece, devono essere adeguati alla disciplina attualmente vigente di cui all’art. 243 bis, comma 5 TUEL.

A breve sarà pubblicata la deliberazione.

La Sentenza della Consulta

Ricordiamo che la Consulta evidenzia, tra le altre cose, l’orientamento dell’art. 3, comma 16, del d.lgs. n. 118 del 2011.

Questo articolo evidenzia una deroga alle regole, sostenendo che

l’eventuale maggiore disavanzo di amministrazione al 1° gennaio 2015, determinato dal riaccertamento straordinario dei residui […] e dal primo accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità è ripianato in non più di 30 esercizi a quote costanti l’anno»; b) l’art. 243-bis (Procedura di riequilibrio finanziario pluriennale) del T.U. enti locali, nel testo precedente alle modifiche apportate dalla legge 27 dicembre 2017, n. 205 (Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020) stabilisce che: «1. I comuni e le province per i quali […] sussistano squilibri strutturali del bilancio in grado di provocare il dissesto finanziario […] possono ricorrere, con deliberazione consiliare alla procedura di riequilibrio finanziario pluriennale. […]