consiglio-ue-accordo-recovery-fundAl Consiglio UE alla fine si trova l’accordo per il tanto discusso Recovery Fund. Il premier Conte in conferenza stampa: “giornata storica”.


I leader europei hanno raggiunto lo storico accordo sul Recovery Fund ed il Bilancio Ue 2021-2027 al termine di un negoziato record durato quattro giorni e quattro notti.

Consiglio UE: accordo sul Recovery Fund

In cosa consiste il nuovo accordo? Il Recovery Fund ha una dotazione di 750 miliardi di euro, di cui 390 miliardi di sussidi. Il bilancio è stato fissato a 1.074 miliardi.

Per la prima volta i Ventisette danno mandato alla Commissione europea di indebitarsi a loro nome per una somma ingente. Il nuovo debito in comune dovrebbe indurre i Ventisette a creare nuove tasse europee in vista del suo rimborso.

Si ricorda comunque che l’accordo dovrà essere ratificato a livello nazionale per via della nuova clausola di indebitamento della Commissione e approvato dal Parlamento europeo.

Le parole del Premier Conte

Il Presidente del Consiglio è stato uno dei protagonisti del Consiglio europeo straordinario a Bruxelles. Al termine ha tenuto una conferenza stampa.

“Avremo una grande responsabilita’: con 209 miliardi abbiamo la possibilita’ di far ripartire l’Italia con forza e cambiare volto al nostro Paese. Ora dobbiamo correre, con riforme strutturali. Abbiamo la concreta possibilita di rendere l’Italia piu’ verde, piu’ digitale, piu’ innovativa, piu’ inclusiva, di investire nella scuola, nell’universita’ nella ricerca, nelle infrastrutture”.

Abbiamo approvato un piano di rilancio ambizioso, adeguato alle difficolta’ che stiamo vivendo, che ci consentira’ di affrontare questa crisi con forza ed efficacia. E’ un momento storico per l’Europa. E’ un momento storico per l’Italia”.

Il presidente del consiglio Giuseppe Conte dà dunque una valutazione positiva dell’accordo sottoscritto nella notte al consiglio europeo straordinario. Per l’Italia si tratta di un’intesa migliorativa rispetto a quella prevista in entrata al consiglio nella proposta Von Der Leyen.

 


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it