ricorsoIl Presidente della Commissione Bilancio della Camera annuncia che, nella legge di conversione del decreto enti locali, potrebbe essere inserita una norma per ridurre i tassi pagati dai Comuni sui mutui contratti con la Cassa depositi e prestiti e le penalità in caso di estinzione anticipata.

 

“Va superata senza ulteriori tentennamenti la condizione in cui versano gli Enti Locali relativamente al costo del denaro. È inammissibile che, in tempi come questi, con tassi vicini allo zero i Comuni italiani abbiano penali anche superiori al 20% del capitale residuo per l’estinzione anticipata dei loro mutui con la Cassa Depositi e Prestiti”. Lo afferma Francesco Boccia, presidente della commissione Bilancio della Camera, intervenendo nel corso delle audizioni sul Dl Enti Locali in corso a Montecitorio.

 

“Cambieremo senz’altro questa norma iniqua – aggiunge – perché, a partire dalla vicenda di Roma Capitale e di altre grandi città, così come testimoniato da Antonio Decaro e Enzo Bianco, sindaci di Bari e Catania, oggi in rappresentanza di Anci, è dovere collettivo far risparmiare alle nostre comunità locali risorse utilizzate a rimborso dei debiti che, se ridotte, potrebbero essere destinate ad altre finalità”.

 

Inoltre, consegnato dall’Anci un pacchetto di proposte, da inserire nella legge di conversione del decreto enti locali, per permettere a Comuni e Città metropolitane di superare le attuali difficoltà normative e finanziarie che, nonostante lo stop ai tagli dell’ultima Legge di Stabilità, continuano ad appesantire la gestione organizzativa degli enti.

 

A consegnare al Parlamento il documento con gli emendamenti dell’Associazione sono stati il presidente del Consiglio nazionale Anci Enzo Bianco, il vicepresidente Anci Antonio Decaro e il segretario generale dell’Associazione Veronica Nicotra, auditi ieri presso la Commissione Bilancio della Camera dove è all’esame la legge di conversione del decreto enti locali.