Ricomposto il quadro dei contributi spettanti ai Comuni a copertura del minor gettito Imu e Tasi conseguente alla rideterminazione delle rendite catastali dei cosiddetti imbullonati: è stato perfezionato il riparto di 125.167.212,70 per il 2017 e definito il conguaglio di 1.013.992,85 per il 2016 spettante a 83 enti locali.
Perfezionato con la firma del Ministro dell’economia e delle finanze e del Ministro dell’interno il decreto interministeriale concernente la ripartizione del contributo, per un importo complessivo annuo pari a 125.167.212,70 euro, spettante pro-quota ai Comuni a fronte di minori introiti IMU relativi agli immobili a destinazione speciale della categoria D ed E. La legge n. 208/2015 all’articolo 1, commi da 21 a 24, ha stabilito che dal 2016 la determinazione della rendita catastale degli immobili censibili nelle categorie dei gruppi D ed E è effettuata tramite stima diretta escludendo macchinari, congegni, attrezzature e altri impianti.
Il provvedimento dispone altresì il riparto, a titolo di conguaglio 2016, a favore di n. 83 comuni delle regioni a statuto ordinario e delle regioni a statuto speciale Siciliana e Sardegna per un importo complessivo pari a 740.003,50 euro, alla Provincia autonoma di Bolzano per l’importo complessivo di 139.865,00 euro, alla Provincia autonoma di Trento per l’importo complessivo di 129.875,00 euro ed alla Regione a statuto speciale Friuli Venezia-Giulia per l’importo complessivo di 4.249,35 euro.
Al fine di agevolare la gestione finanziaria del corrente esercizio si rendono noti i dati relativi ai contributi spettanti ai singoli enti per il 2017, indicati negli allegati A e B.