garanziaA seguito dell’approvazione da parte del Ministero dell’Interno, si procede al riparto del contributo sulle spese per l’estinzione anticipata, totale o parziale, di mutui e prestiti obbligazionari, sostenute dai Comuni nel 2016. La misura è stata prevista dall’art. 9-ter del D.L. n. 113/2016 (il c.d. decreto “enti locali”), con uno stanziamento di base per il 2016 di 14 milioni di euro (che diventeranno 48 milioni sia per il 2017 che per il 2018).

 

Gli enti locali interessati trasmettono tramite il sistema web del Ministero dell’interno le proprie richieste entro il 31 ottobre 2016, per l’anno 2016, ed entro il 31 marzo per ciascuno degli anni 2017 e 2018, con criteri e modalità stabiliti con decreto del Ministero dell’interno, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze, sentita la Conferenza Stato-città ed autonomie locali, da emanare entro il 30 settembre 2016.

 

Agli oneri derivanti dal comma 1, pari a 14 milioni di euro per l’anno 2016 e a 48 milioni di euro per ciascuno degli anni 2017 e 2018, si provvede, per l’anno 2016, mediante riduzione del fondo di cui all’articolo 1, comma 540, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, e, per ciascuno degli anni 2017 e 2018, mediante utilizzo delle risorse iscritte nel Fondo per il federalismo amministrativo di parte corrente dello stato di previsione del Ministero dell’interno, di cui alla legge 15 marzo 1997, n. 59.

 

Per l’anno 2016, la dotazione del fondo di cui al comma 1 è ulteriormente incrementata, fino ad un massimo di 26 milioni di euro, con le risorse rivenienti dall’applicazione ai comuni della sanzione di cui all’articolo 31, comma 26, lettera a), della legge 12 novembre 2011, n. 183, e successive modificazioni, in caso di mancato rispetto del patto di stabilità interno relativo all’anno 2015 accertato, al 30 settembre 2016, ai sensi del medesimo articolo 31 della legge n. 183 del 2011, e a tal fine mediante corrispondente riduzione dello stanziamento del Fondo di solidarietà comunale di cui all’articolo 1, comma 380, lettera b), della legge 24 dicembre 2012, n. 228.