Proseguono a rilento i lavori della commissione Bilancio del Senato, impegnata nell’ esame della legge di Stabilità. Pochissime le proposte di modifica approvate, mentre si attende ancora un pacchetto di emendamenti delle relatrici. Il provvedimento, che sarebbe dovuto approdare in aula ieri, secondo il nuovo calendario fissato dal presidente di palazzo Madama, è atteso dall’ assemblea giovedì mattina.
La commissione avrà solo la giornata di oggi per terminare l’esame degli emendamenti e dare il mandato alle relatrici . Le lunghe pause, in attesa della presentazione degli emendamenti di ‘ sintesi’, e la mole di lavoro ancora da fare hanno fatto tornare in primo piano l’ ipotesi di mandare la manovra in aula senza mandato alle relatrici. Il ministro per i Rapporti con il parlamento, Maria Elena Boschi, uscendo dalla seduta ha spiegato che le opposizioni hanno chiesto più tempo ” per decidere la strategia parlamentare”.
Quindi ” valuteranno se continuare il lavoro in commissione, per consentire di terminare con il mandato ai relatori, o se scegliere, nei limiti consentiti dal regolamento, di fare ostruzionismo”. Il ministro tiene comunque a precisare che ” non è assolutamente vero che il Senato non ha toccato palla”. Quanto alle misure sul mezzogiorno e sulla sicurezza, il ministro ha assicurato: ” Ci sarà tempo nei prossimi giorni di affrontare questi temi”.
Intanto la Commissione europea ha dato un via libera condizionato alla Legge di Stabilità italiana per il 2016. Per l’esecutivo Ue la manovra è a “rischio di non conformità” con le regole del Patto di Stabilità e Crescita e di “una deviazione significativa dal percorso di aggiustamento richiesto” per raggiungere gli obiettivi di bilancio di medio termine per il 2016. L’ammissibilità alla flessibilità richiesta dall’Italia sugli investimenti, le riforme e i migranti sarà valutata in primavera.