commercialisti-lettera-aperta-aidc-agenzia-entrate-mefCommercialisti, Lettera aperta AIDC all’Agenzia delle Entrate e al MEF: “Noi pronti a partire con la fatturazione elettronica, confidando di non trovare il solito caos burocratico e che si tenga conto dello Statuto dei Diritti del Contribuente”.


L’Associazione italiana dottori commercialisti auspica che non vi siano drastici cambiamenti di orientamento e di rotta dell’ultimo minuto.

 

“Abbiamo più volte ribadito la nostra contrarietà ad ipotesi di proroga della fattura elettronica. Abbiamo, come singoli professionisti e come Associazione Italiana Dottori Commercialisti, da tempo organizzato e partecipato a specifiche sessioni informative sul tema, predisposto video per i nostri clienti, informato e formato gli stessi, adeguato l’organizzazione degli studi, formato il personale, inseguito procedure per la delega spesso fantasiose. Come d’abitudine, come professionisti, come insostituibile sostegno degli imprenditori che a noi si rivolgono. Ora, di fatto negli ultimissimi giorni lavorativi prima del famigerato 1° gennaio 2019, invocato da alcuni come la fine del mondo, abbiamo l’autorità per dirvi: noi siamo pronti, e voi?”.

 

E’ il contenuto della lettera aperta dell’AIDC all’Agenzia delle Entrate e al Ministero dell’Economia e delle Finanze sul tema della fatturazione elettronica.

 

“Confidiamo di non trovare il solito caos che troppo spesso connota la burocrazia italiana, risposte fumose, avvertenze dell’ultimo minuto, drastici cambiamenti di orientamento e di rotta. Soprattutto confidiamo di non trovare uno Stato che è, come suo consueto, duro con i cittadini ed indulgente con se stesso. Pretendiamo che in questa delicata fase si tenga strettamente conto dello Statuto dei Diritti del Contribuente”,

 

conclude la lettera.