L’obbligo di fatturazione elettronica è già da tempo in vigore per chi deve inviare fatture agli enti pubblici: ma come compilare la Fattura PA senza fare errori? Ecco alcune indicazioni.
L’obbligatorietà per tutti gli enti, le aziende e le istituzioni del settore pubblico (ed anche i loro fornitori) della fatturazione elettronica è stata una sorta di rivoluzione: tuttavia ancora oggi molti lamentano delle difficoltà nella compilazione della Fattura PA.
La legge finanziaria del 2008 (legge 244/2007) per la prima volta ha configurato un obbligo di emissione della fattura elettronica nei confronti della pubblica amministrazione, il recepimento della direttiva 2010/45/Ue ha poi fornito la definizione europea di fattura elettronica.
La dematerializzazione delle fatture e, più in generale, la gestione elettronica delle stesse sono infatti oggi imprescindibili facilitatori per la collaborazione e l’integrazione tra i diversi soggetti economici – produttori, fornitori, distributori e clienti finali – e costituiscono un’importante leva strategica di sviluppo verso un’innovazione sostenibile.
Ma che cos’è la Fattura PA?
La FatturaPA è una fattura elettronica ai sensi dell’articolo 21, comma 1, del DPR 633/72 ed è la sola tipologia di fattura accettata dalle Amministrazioni che, secondo le disposizioni di legge, sono tenute ad avvalersi del Sistema di Interscambio. Come compilare la Fattura Pa diventa quindi un vero e proprio interrogativo fondamentale.
La FatturaPA ha le seguenti caratteristiche:
- il contenuto è rappresentato, in un file XML (eXtensible Markup Language), secondo il formato della FatturaPA. Questo formato è l’ unico accettato dal Sistema di Interscambio.
- l’ autenticità dell’ origine e l’ integrità del contenuto sono garantite tramite l’ apposizione della firma elettronica qualificata di chi emette la fattura,
- la trasmissione è vincolata alla presenza del codice identificativo univoco dell’ufficio destinatario della fattura riportato nell’ Indice delle Pubbliche Amministrazioni.
Compilazione
Per inviare al Sistema di interscambio i file FatturaPA e i file archivio, sono necessarie alcune operazioni che sono definite nel Decreto Ministeriale 3 aprile 2013, numero 55, contenente il regolamento attuativo, come previsto dalla Finanziaria 2008.
Di seguito, le informazioni relative alle operazioni da svolgere sono state organizzate in base al profilo del soggetto che dovrà interagire con il Sistema di Interscambio.
- Legge Finanziaria 2008, sul sito di ufficiale di Normattiva
- Decreto Ministeriale 3 aprile 2013, numero 55, sul sito di ufficiale di Normattiva
In rete è anche presente un interessante documento ministeriale che ha l’obiettivo di guidare e facilitare la redazione del file XML, attraverso l’esposizione di esempi di utilizzo dei campi e il suggerimento di regole di compilazione.
Vantaggi
I vantaggi più semplici da descrivere nel passaggio a una fattura elettronica sono innanzitutto quelli legati al tempo, denaro e spazio. In particolare un ottimo sistema di fatturazione elettronica ti permette di:
✔ diminuire il tempo dedicato alla creazione, invio ed archiviazione di una fattura;
✔ risparmiare su spese di spedizione postale e di stampa dei documenti, che devi sostenere invece in un sistema tradizionale;
✔ archiviare le fatture in maniera elettronica, evitando così di custodire le fatture in enormi registri che richiedono spazio fisico.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it