L’Istat acquisisce le variazioni territoriali e amministrative – modifica delle circoscrizioni territoriali, istituzione di nuove unità territoriali, cambi di denominazione – che si verificano sul territorio nazionale.
Tali variazioni sono registrate in appositi elenchi, pubblicati con cadenza semestrale a metà e a fine anno. Ulteriori aggiornamenti possono essere pubblicati in periodi diversi da quelli previsti, per garantire la tempestiva divulgazione dei codici statistici delle unità territoriali interessate a variazione.
Dal 1° gennaio 2018 con l’istituzione dei comuni di Alto Sermenza (VC), Cellio con Breia (VC), Cassano Spinola (AL), Alluvioni Piovera (AL), Castelgerundo (LO), Centro Valle Intelvi (CO), Valvarrone (LC), Borgo Mantovano (MN), Sèn Jan di Fassa (TN), Montalto Carpasio (IM), Alta Val Tidone (PC), Rio (LI) e Laterina Pergine Valdarno (AR) a fronte della fusione di 30 unità amministrative, nonché l’incorporazione di Sabbia nel comune di Varallo (VC), il numero dei comuni italiani giunge a 7.960 unità.
Con riferimento a tutte le rilevazioni statistiche ufficiali, a partire dal 1° gennaio 2018 è valido e adottato il codice statistico del comune di Sappada, rispondente al nuovo assetto territoriale vigente per effetto della Legge 5 dicembre 2017, n. 182, recante il distacco di Sappada dalla regione Veneto e la sua aggregazione alla regione Friuli-Venezia Giulia.
Per approfondimenti è possibile consultare il “Riepilogo delle novità 2018-2017“.
Avvertenza: si informa che nei file contenuti negli Archivi degli elenchi dei comuni, codici e denominazioni – Anni 2014-2018 e Anni 2008-2013, le denominazioni ufficiali dei comuni di Montebello Ionico (RC), Trentola-Ducenta (CE) e Malè (TN) sono rettificate, rispettivamente, in Montebello Jonico, Trentola Ducenta e Malé, come certificato dai Comuni interessati
Elenco codici statistici e denominazioni delle unità territoriali (csv e xls)
Il file contiene la lista dei comuni esistenti alla data riportata nel nome del file.
Ciascun comune è identificato, nel file, da un codice statistico (il codice del comune a sei cifre) e dalla denominazione ufficiale. Inoltre sono riportati i seguenti dati: la ripartizione geografica, i codici statistici di provincia e regione e le rispettive denominazioni; il progressivo del comune all’interno della circoscrizione provinciale; il codice e la denominazione della Città Metropolitana, ove istituita; la popolazione legale all’ultimo censimento; la sigla automobilistica della provincia; i codici NUTS (Nomenclature delle Unità Territoriali) attuali e quelli del regolamento Eurostat precedente. Tutti i campi sono descritti con maggior dettaglio nella legenda del file.
Si rendono disponibili anche gli archivi dei codici e delle denominazioni a partire dal 2008:
Elenco dei comuni soppressi (csv e xls)
Il file contiene la lista dei comuni che sono stati soppressi o ceduti a stato estero a partire dall’Unità d’Italia. Nell’ambito dell’ultima provincia di appartenenza (ai confini del 1999 per i comuni soppressi prima del 1966) i comuni sono identificati con un progressivo che parte dal numero 801, se i territori sono rimasti alla Nazione, oppure da 701, per i comuni ceduti a Stato estero.
Elenco delle denominazioni precedenti (csv e xls)
Il file contiene la lista delle denominazioni che non sono più vigenti a causa dei cambi di denominazione occorsi. Il codice identificativo della vecchia denominazione viene generato concatenando al codice della provincia a tre cifre un progressivo nell’intervallo 500-620.
Elenco dei codici e delle denominazioni delle unità amministrative della Sardegna (csv e xls)
Con Legge regionale n. 2/2016 e successiva delibera della Giunta regionale n. 23/5 del 20 aprile 2016 è stato approvato lo schema del nuovo assetto degli enti territoriali regionali, che istituisce la nuova provincia Sud Sardegna, la città metropolitana di Cagliari, formata da 17 comuni della provincia originaria e modifica le province di Sassari, Nuoro e Oristano, riportandole alla situazione antecedente alla Legge regionale n. 9/2001 (istituzione delle province di Carbonia-Iglesias, del Medio Campidano, dell’Ogliastra e di Olbia-Tempio).
Con riferimento a tutte le rilevazioni statistiche ufficiali, a partire dal 1° gennaio 2017 saranno validi e adottati i codici statistici delle unità amministrative secondo i nuovi assetti territoriali vigenti.
Nel file “Elenco dei codici e delle denominazioni delle unità amministrative della Sardegna”, viene resa disponibile l’associazione fra i nuovi codici e i codici precedenti.
L’aggiornamento dei codici statistici comunali è stato applicato prevedendo distinte modalità:
- ai comuni che per effetto della Legge regionale n. 2/2016 sono inclusi nuovamente nella provincia a cui appartenevano antecedentemente all’entrata in vigore dell’assetto territoriale definito dalla Legge n. 9/2001, è assegnato lo stesso codice allora vigente;
- ai comuni entrati a far parte per la prima volta di una provincia, diversa da quella di appartenenza antecedentemente all’entrata in vigore dell’assetto territoriale definito dalla Legge n. 9/2001, è invece assegnato il primo numero progressivo utile nell’ambito della nuova provincia;
- alla nuova provincia del Sud Sardegna è assegnato il nuovo codice 111. I comuni ricompresi in questa nuova Provincia, provenienti dalle soppresse province di Medio Campidano, Carbonia Iglesias, Ogliastra e Cagliari o distaccati dalla provincia di Oristano sono stati, come di consueto, ordinati alfabeticamente e a ciascuno è stato assegnato il numero progressivo conseguente. Per ciascuna unità, pertanto, il nuovo codice statistico comunale attribuito è stato ottenuto dalla concatenazione del codice provincia con il numero progressivo del comune (111001, 111002, ecc.);
- la città metropolitana di Cagliari è identificata dal codice 292. I 17 comuni ricompresi in questa circoscrizione territoriale, provenienti dalla soppressa provincia di Cagliari, conservano i codici attuali (092001, 092002, …).
Variazioni amministrative e territoriali dal 1991 (csv e xls)
Il file riporta tutte le variazioni amministrative e di circoscrizione territoriale che hanno riguardato i comuni italiani a partire dalla data del 1° gennaio 1991. Per ogni variazione occorsa, stabilita da un provvedimento legislativo, vengono riportati gli estremi che identificano quest’ultimo e sono documentate tutte le relazioni di reciprocità che il provvedimento innesca tra le unità amministrative (esempio: dati i comuni A e B, se A cede a B, B acquisisce da A).
Codici statistici e denominazioni delle ripartizioni sovracomunali (csv e xls)
Il file contiene, riepilogati in un unico file, i codici territoriali e le denominazioni delle ripartizioni al livello minimo di provincia e/o città metropolitana.