certificazione-fondi-straordinari-covid-19-commercialistiIl Consiglio e la Fondazione Nazionale dei Commercialisti hanno pubblicato l’informativa periodica “Economia degli Enti Locali”.


In questo nuovo numero a cura dei Commercialisti, oltre alle attività del Consiglio nazionale nell’Area “Economia degli Enti locali”, presenti alcuni spunti di riflessione su novità di prassi in questo primo semestre soprattutto per quanto concerne la certificazione 2020 dei fondi straordinari per l’emergenza da Covid-19. 

Segnaliamo, inoltre, la pubblicazione del documento “Raccomandazioni in materia di equo compenso per i colleghi componenti degli organi di revisione economico finanziaria degli enti locali” con cui il Consiglio Nazionale vuole sensibilizzare i colleghi sull’opportunità di accettare incarichi di revisore negli enti locali che prevedono compensi manifestamente inadeguati in relazione al numero e alla complessità degli adempimenti o comunque iniqui alla luce dei parametri indicati dal “DM compensi”. 

Certificazione fondi straordinari Covid-19: l’informativa dei Commercialisti

Il documento intende favorire una risposta coordinata della professione dinanzi a pratiche inammissibilmente lesive del decoro del professionista e del complementare interesse pubblico, costituzionalmente tutelato, a una prestazione di qualità, impossibile da garantire al di sotto dei livelli minimi di remunerazione coincidenti con la nozione di “equo compenso”.

Il documento affronta un tema quanto mai attuale, considerati i compiti sempre maggiori richiesti al revisore, fondamentale interlocutore dell’ente anche nella delicata applicazione della copiosa normativa emergenziale.

Anche grazie all’insistenza del Consiglio nazionale, che ha molto investito sulla formazione dei revisori, sono stati negli anni scorsi finalmente aumentati i limiti massimi al compenso, ma si tratta di un risultato che rischia di essere vanificato se, in virtù di un vuoto normativo, si propongono al revisore compensi tanto esigui da compromettere obiettivamente il regolare svolgimento della funzione. 

Infine, completano l’informativa le comunicazioni inerenti alle attività svolte e in corso, i documenti e i contributi pubblicati. 

Il testo completo dell’informativa

A questo link potete consultare il testo completo dell’informativa.

 


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it