pecIn questi giorni Equitalia sta notificando a mezzo PEC degli avvisi di “intimazione di pagamento” con i quali intima il pagamento entro cinque giorni dal ricevimento dell’avviso stesso. Si ribadisce, dunque, l’importanza di aprire quotidianamente la posta certificata.

 

Dal 1° giugno 2016, inoltre,  le cartelle di pagamento viaggeranno solo via PEC anche per le imprese individuali, le società ed i professionisti.

 

La notifica delle cartelle di pagamento a mezzo PEC, ad oggi operava  in via sperimentale nei confronti di società di persone e di capitali di alcune Regioni (Molise, Toscana e Lombardia), ma a breve diventerà l’unica modalità valida di invio per tutti i soggetti obbligati per legge a dotarsi di una casella di posta elettronica certificata.

 

Nell’ipotesi in cui l’indirizzo di posta elettronica certificata del destinatario risulti non valido e attivo ovvero quando la casella di posta risulti satura gli agenti della riscossione procederanno alla notificazione mediante deposito presso la Camera di Commercio competente. Sarà poi onere di Equitalia pubblicare il relativo avviso sul sito informatico della Camera stessa e inviarne notizia al destinatario mediante raccomandata con avviso di ricevimento. Nessun altro adempimento sarà richiesto a suo carico.

 

Questa modalità di notifica è stata introdotta con decorrenza dal 31 maggio 2010 mediante l’aggiunta del comma 1 bis all’art. 26 DPR 602/1973, che stabilisce: “la notifica della cartella può essere eseguita, con le modalità di cui al decreto del Presidente della Repubblica 11 febbraio 2005, n. 68, a mezzo posta elettronica certificata, all’indirizzo risultante dagli elenchi a tal fine previsti dalla legge. Tali elenchi sono consultabili, anche in via telematica, dagli agenti della riscossione. Non si applica l’ articolo 149-bis del codice di procedura civile”.

 

Va precisato che la possibilità di notificare le cartelle a mezzo pec poteva ipotizzarsi già in forza dell’art. 48 del Codice dell’Amministrazione Digitale (D.Lgs n. 82/2005), il quale equipara la trasmissione dei documenti attraverso la posta elettronica certificata alla notificazione per mezzo della posta raccomandata. Tuttavia, il Legislatore ha ritenuto di intervenire direttamente sulla disposizione in materia di notifica della cartella di pagamento, per fugare ogni dubbio sulla sua utilizzabilità.