cartella-esattoriale-digitale-raccomandateNelle bozze della Manovra si parla anche di cartella esattoriale digitale, con le raccomandate che verranno praticamente soppiantate da questo strumento. Che cos’è?


Cartella Esattoriale Digitale: le raccomandate andranno in soffitta?

Potrebbe esserci una vera e proria rivoluzione nel mondo delle notifiche delle cartelle esattoriali, multe, ingiunzioni dell’Inps e altri provvedimenti dello Stato.

La novità sta prendendo piede in queste ultime ore e sarà inserita nella bozza della nuova legge di bilancio. Con questo sistema, lo Stato mira ad eliminare ben 32 milioni di raccomandate.

Cartella Esattoriale Digitale: raccomandate addio?

Al posto della raccomandata, da recuperare alla casa comunale nei casi frequenti in cui il postino non trova a casa il destinatario, ogni cittadino avrà una propria posizione all’interno di una «Piattaforma digitale» che sarà sviluppata dalla società PagoPa.

La notifica digitale costerebbe meno, cancella gli oneri di spedizione e garantisce che la comunicazione andrebbe a buon fine nel 100% dei casi, eliminando il ricco contenzioso sui vizi di notifica che intasa le commissioni tributarie e i tribunali. Solo per questa via, secondo i calcoli della relazione che accompagna la bozza, si risparmierebbero 100 milioni di euro.

Con l’eliminazione del deposito della raccomandata e il successivo invio dell’avviso informativo, si evitano tutte le incertezze burocratiche. E i numerosi ricorsi contro le cartelle esattoriali legati ai difetti di notifica o a relazioni incomplete o inesatte del postino.

Su questo punto, sono numerose le pronunce della Cassazione che, sino ad oggi, hanno annullato il debito per dei vizi di forma.

Con la nuova «Piattaforma digitale», la strada sarebbe sicura e la data di notifica tracciata a priori, senza bisogno dell’intervento del postino. La notifica si intenderebbe «perfezionata» quando il contribuente apre la propria casella sulla piattaforma e, quindi, vede l’atto.

Infine, la riforma «avrebbe anche un rilevante impatto in termini ambientali, attraverso la trasformazione green del processo di notifica, con riduzione di utilizzo della carta stampata e delle conseguenti emissioni di CO2».