canone RAi, cavalloLa legge di stabilità 2016 ha disposto una nuova modalità di pagamento del canone tv mediante addebito sulle fatture emesse nei confronti dei titolari di utenza di fornitura di energia elettrica ad uso domestico residenziale. Dall’Agenzia arrivano i codici tributo necessari alle imprese elettriche per la gestione, tramite modello F24, delle relative somme (risoluzione n. 50/E del 24 giugno 2016).

 

Con il primo dovranno riversare all’erario le somme riscosse per l’abbonamento alla televisione, con il secondo potranno recuperare gli eventuali rimborsi effettuati ai clienti.

 

Entrambi saranno operativi a partire dal prossimo 1° agosto.

 

Il codice tributo “3409” va utilizzato per riversare quanto riscosso a titolo di canone di abbonamento alla televisione. Deve essere indicato nella sezione Erario del modello F24, in corrispondenza delle somme esposte nella colonna “importi a debito versati”; inoltre, nei campi “rateazione/regione/provincia/mese di rif.” e “anno di riferimento” vanno riportati, rispettivamente, il mese e l’anno cui si riferisce l’incasso del canone. Lo stesso codice serve anche per consentire alle imprese elettriche di recuperare eventuali somme riversate in eccesso rispetto al canone riscosso. In tal caso, va esposto nella colonna “importi a credito compensati”, mentre il mese e l’anno da riportare sono quelli cui si riferisce il riversamento eccedente.

 

Con il codice “3410”, invece, le imprese elettriche potranno recuperare in compensazione le somme rimborsate ai clienti a titolo di canone tv. L’esposizione deve avvenire nella colonna “importo a credito compensati”, con indicazione nei campi “rateazione/regione/provincia/mese di rif.” e “anno di riferimento” del mese e dell’anno in cui è stato effettuato il rimborso.