Per il 2018 a quanto ammonta il limite di reddito per poter beneficiare dell’esonero dal pagamento del canone RAI per gli over 75?
Per il 2018, il limite di reddito rilevante per l’esenzione dal pagamento del canone tv, prevista a favore di coloro che hanno un’età pari o superiore a 75 anni, è fissato a 8mila euro (articolo 1, decreto Mef 16 febbraio 2018 – il precedente limite era di 6.713,98 euro annui). Per ulteriori informazioni sull’agevolazione, si rinvia alla sezione Canone tv presente nel sito dell’Agenzia delle entrate.
La legge 244/2007 (Finanziaria 2008) ha previsto che, a partire dal 2008, per i soggetti di età pari o superiore a 75 anni e con un reddito, proprio e del coniuge, non superiore complessivamente a 516,46 euro per tredici mensilità (cioè 6.713,98 annui), senza conviventi, è abolito il pagamento del canone tv, con esclusivo riferimento all’apparecchio televisivo collocato nel luogo di residenza (articolo 1, comma 132).
Il canone tv viene addebitato direttamente in bolletta dai gestori di fornitura elettrica. Dal 2016, infatti, è stata introdotta la presunzione di detenzione di un apparecchio televisivo in presenza di un’utenza per la fornitura di energia elettrica residenziale. Il canone, quindi, non potrà più essere pagato tramite bollettino postale.
Per l’anno 2018, così come per il 2017, l’importo del canone è pari a 90 euro. Il canone tv è dovuto da chiunque abbia un apparecchio televisivo, si paga una sola volta all’anno e una sola volta per famiglia anagrafica a condizione che i familiari abbiano la residenza nella stessa abitazione.
Per famiglia anagrafica si intende un insieme di persone legate da vincoli di matrimonio, unione civile, parentela, affinità, adozione, tutela o da vincoli affettivi, coabitanti ed aventi dimora abituale nello stesso comune.