Piano pagamenti rottamazione quaterTra pochi giorni scadrà la possibilità di cambiare il piano dei pagamenti della Rottamazione Quater: ecco come farlo.


 I contribuenti che hanno aderito alla rottamazione quater hanno ricevuto, entro il 30 settembre 2023, la comunicazione con le indicazioni sull’accoglimento o il diniego dell’adesione alla definizione agevolata.

Si stima che l’Agenzia delle Entrate abbia inviato 3,8 milioni di lettere.

Il 31 ottobre sarà l’ultimo giorno per pagare l’unica rata (per chi ha scelto questa soluzione) o la prima rata (per chi ha scelto il pagamento rateale).
Ma, come ricordato dall’Agenzia delle Entrate, entro il 10 ottobre, i contribuenti che hanno aderito potranno cambiare la scelta inerente alla modalità di pagamento.

Ecco come cambiare il piano dei pagamenti della rottamazione quater.

Piano pagamenti rottamazione quater: ecco come cambiarlo

Chi ha ricevuto la comunicazione dall’Agenzia delle Entrate, ha ricevuto anche tutte le informazioni in merito, come l’ammontare complessivo delle somme dovute, la scadenza dei pagamenti (in base al piano prescelto, al momento della domanda), i moduli di pagamento precompilati e le informazioni per richiedere l’eventuale domiciliazione dei pagamenti, sul proprio conto corrente.

Come comunicato dall’Agenzia:

“è possibile segnalare errori commessi dal richiedente nella fase di presentazione dell’istanza di adesione relativi alla selezione del campo afferente la richiesta di adempiere al pagamento in ‘unica soluzione’ anziché nel ‘numero massimo previsto dalla norma’”.

La procedura è telematica e i contribuenti potranno inviare una mail al servizio apposito, allegando la comunicazione delle somme dovute e un documento di riconoscimento. Si potrà accedere al sito mediante le proprie credenziali Spid, Cie e Cns oppure dall’area pubblica, senza la necessità d’inserire pin e password.

A questo punto, potranno comunicare la volontà di cambiare il piano dei pagamenti come, ad esempio, passare da un’unica soluzione a un piano a 18 rate, sempre nelle scadenze prefissate.

Come specificato dall’Agenzia:

“tenuto conto dei tempi tecnici necessari per la rielaborazione e la trasmissione/consegna del nuovo piano di pagamento in tempo utile per rispettare la scadenza della prima rata del 31 ottobre 2023, saranno prese in considerazione solo le segnalazioni che perverranno entro e non oltre il 10 ottobre 2023”.


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it