investimenti bussolaI titolari di reddito d’impresa dovranno inviare il modello di comunicazione per la fruizione del credito d’imposta tramite i servizi telematici dell’Agenzia: Fisconline o Entratel. Tutto pronto per l’agevolazione a favore delle aree svantaggiate, introdotta dalla Stabilità 2016. Da oggi e fino al 31 dicembre 2019, gli imprenditori che intendono beneficiare del credito d’imposta per l’acquisto di beni strumentali nuovi da destinare a strutture produttive localizzate nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, Molise, Sardegna e Abruzzo, potranno inoltrare la richiesta all’Agenzia delle Entrate.

 

Modalità di invio della comunicazione

 

Il modello per la richiesta di attribuzione del credito è disponibile gratuitamente sul sito delle Entrate, insieme alle istruzioni per la compilazione. Sono validi anche i modelli prelevati da altri siti internet purché conformi, per struttura e sequenza, a quello approvato con provvedimento dello scorso 24 marzo. La comunicazione va presentata all’Agenzia esclusivamente in via telematica, direttamente o tramite gli intermediari, utilizzando l’apposito software “Cim”. Ogni impresa può presentare una o più comunicazioni, anche nel medesimo anno, e ciascuna comunicazione può riguardare uno o più progetti d’investimento. Attraverso il modello è possibile anche annullare gli effetti di una comunicazione già inviata, rinunciando totalmente al credito d’imposta indicato, oppure rettificare una precedente comunicazione.

 

Fruizione del credito

 

Il bonus andrà a finanziare gli investimenti realizzati dalle Pmi e dalle grandi imprese dal 1° gennaio 2016 al 31 dicembre 2019. Il beneficiario, a partire dal quinto giorno successivo alla data di rilascio della ricevuta attestante la fruibilità del credito, può utilizzarlo in compensazione, presentando il modello F24 esclusivamente tramite i servizi telematici dell’Agenzia (Entratel o Fisconline), pena il rifiuto dell’operazione di versamento. Se l’importo utilizzato, anche tenendo conto di precedenti compensazioni del credito, è superiore all’ammontare fruibile, il modello F24 è scartato.

 

Non tutti sono ammessi

 

La platea dei beneficiari non comprende le imprese che operano nei settori dell’industria siderurgica, carbonifera, della costruzione navale, delle fibre sintetiche, dei trasporti e delle relative infrastrutture, dell’energia e dei settori creditizio, finanziario e assicurativo. L’agevolazione, inoltre, non si applica alle imprese in difficoltà, secondo la definizione comunitaria.