bonus-facciate-2020-agenzia-entrateNuovi chiarimenti da parte dell’Agenzia delle entrate in merito al bonus facciate 2020, la detrazione del 90% per gli interventi finalizzati al recupero o al restauro delle facciate esterne.


L’agevolazione consiste in una detrazione d’imposta, da ripartire in 10 quote annuali costanti, pari al 90% delle spese sostenute nel 2020 per interventi.

Si comprendono i lavori di sola pulitura o tinteggiatura esterna, finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti ubicati in determinate zone.

Sono ammessi al beneficio esclusivamente gli interventi sulle strutture opache della facciata, su balconi o su ornamenti e fregi.

Qui di seguito le ultime precisazioni fornite dall’Agenzia delle Entrate.

Per una guida completa al Bonus Facciate potete consultare questo nostro approfondimento.

Bonus Facciate 2020: nuovi chiarimenti dall’Agenzia delle Entrate

Infatti con un recente interpello l’Agenzia delle Entrate (numero 191 del 23 giugno 2020) fornisce chiarimenti in merito all’ambito di applicabilità della detrazione fiscale

La normativa  è volta ad incentivare gli interventi edilizi finalizzati al decoro urbano. Favorendo, inoltre, interventi di miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici.

In tale ambito l’esplicito richiamo agli interventi realizzati esclusivamente sulle strutture opache della facciata, sui balconi, ornamenti e fregi, comporta che sono ammessi al “bonus facciate”, gli interventi sull’involucro “esterno visibile dell’edificio, vale a dire

  • sia sulla parte anteriore, frontale e principale dell’edificio
  • e sia sugli altri lati dello stabile (intero perimetro esterno)”
  • cioè, in particolare, gli interventi sugli elementi della facciata costituenti esclusivamente la “struttura opaca verticale”.

Si tratta, a titolo esemplificato, del consolidamento, del ripristino, del miglioramento e rinnovo dei predetti elementi costituenti la struttura opaca verticale della facciata stessa nonché la mera pulitura e tinteggiatura della superficie.

Poi, se le opere hanno una rilevanza dal punto di vista termico o riguardano l’intonaco per oltre il 10% della superficie lorda complessiva disperdente dell’edificio, è necessario rispettare anche le prescrizioni in materia di riqualificazione energetica.

Inoltre, si è fatta chierezza sul bonus facciate le spese per il terrazzo a livello e per la copertura, da riparare, di un fabbricato.

A parere dell’istante, tali spese rientrano nella fattispecie del bonus facciate. Ad esempio: il terrazzo per equiparazione al balcone, la copertura in quanto “contribuisce al recupero della facciata esterna e al miglioramento estetico dell’immobile”.

Invece l’Agenzia ha respinto questa interpretazione. Precisando che sono escluse dal beneficio le opere eseguite sulle strutture opache orizzontali o inclinate dell’involucro, come ad esempio i tetti o la copertura del sopracitato fabbricato da aggiustare.

La guida dell’Agenzia delle Entrate e il video di sintesi

Ricordiamo, infine, che l’Agenzia delle Entrate ha anche reso disponibile una guida completa al Bonus Facciate e un video riepilogativo, disponibile qui di seguito.

 


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it