L’Unione Europea ha stilato nuove regole in materia di energia. Vediamo allora tutto quello che c’è da sapere sul Bonus caldaia 2022.
Bonus caldaia 2022: le nuove regole dell’Unione Europea hanno cambiato i parametri energetici delle nuove abitazioni. Il tema dell’energia è sicuramente al centro del dibattito, soprattutto a causa della guerra in Ucraina e la crisi del gas russo.
Il Governo, quindi, ha deciso di prorogare anche quest’anno il Bonus caldaia, già disponibile l’anno scorso. Vediamo cosa c’è da sapere.
Bonus caldaia 2022: di cosa si tratta
Il Bonus caldaia è un’agevolazione fiscale che permette di usufruire di una detrazione di un certo valore, a seconda della tipologia del lavoro fatto.
L’agevolazione è stata pensata per tutti i cittadini che vogliono sostituire la vecchia caldaia con modelli più prestanti e attenti al risparmio energetico e alla sostenibilità ambientale.
Bonus caldaia 2022: come funziona
Il bonus prevede una detrazione fiscale per chi sostituisce la vecchia caldaia con una di nuova generazione, ovvero a condensazione e di classe energetica A o superiore. Lo sgravio fiscale viene applicato all’acquisto delle valvole termostatiche, da collegare ai caloriferi.
A seconda del tipo d’intervento, si potrà avere una detrazione diversa. La detrazione sarà del:
- 50% se s’installa una nuova caldaia a condensazione di classe A, sostituendo un modello vecchio;
- 65% se s’installa una caldaia a condensazione di efficienza almeno pari alla classe A e un sistema di termoregolazione di classe V, VI o VII oppure un impianto ibrido composto da un sistema integrato tra pompa di calore e caldaia a condensazione.
L’importo massimo detraibile, per un singolo immobile, è di 30’000 euro.
Bonus caldaia 2022: chi potrà richiederlo
Il Bonus può essere richiesto da:
- Proprietari di immobili o nudi proprietari;
- Titolari di un diritto reale di godimento sull’immobile, come l’usufrutto;
- Affittuari o comodatari.
È importante, però, che l’immobile sia presente nel Catasto o in procinto di essere inserito, sia già presente un impianto di riscaldamento e che si sia in regola col pagamento dei tributi sulla proprietà.
Bonus caldaia 2022 e Superbonus 110%
È possibile usufruire del Bonus caldaia anche tramite la detrazione del Superbonus 110%, poiché considerato “lavoro trainante”.
Il Superbonus 110% si potrà utilizzare solo se la caldaia comporterà il miglioramento di almeno due classi energetiche o il raggiungimento della classe energetica più alta.
Il miglioramento dovrà essere certificato con un’attestazione dell’A.P.E.
La detrazione potrà essere utilizzata per l’acquisto di una stufa a pellet, che dovrà sottostare ad alcuni requisiti. Ecco quali:
- Rendimento utile alla potenza nominale pari ad almeno l’85%;
- Rispetto del limite di emissioni fissate nel Decreto legge 152/2006;
- Rispetto dei limiti di trasmittanza termica, previsti dal Decreto legge 192 del 2005, per le abitazioni che si trovano nelle zone climatiche C, D, E, F.
Bonus caldaia 2022: come richiederlo
Per poter richiedere il Bonus, bisognerà inviare la comunicazione all’ENEA dell’installazione della nuova caldaia, entro 90 giorni. Insieme alla comunicazione, andrà inserita la scheda informativa dei lavori, che deve essere rilasciata dal tecnico abilitato e l’attestazione della classe energetica.
Le altre informazioni da inserire sono le seguenti:
- Codice fiscale del richiedente;
- Causale di versamento;
- Partita IVA o codice fiscale del beneficiario del pagamento;
- Dati della ricevuta di pagamento.
Sarà possibile usufruire del Bonus caldaia per tutto l’anno, fino al 31 dicembre 2022.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it