bonus barriere architettonicheTra le detrazioni previste nella Legge di Bilancio 2022, ci sarà anche il Bonus barriere architettoniche. Vediamo di cosa si tratta.


Bonus barriere architettoniche: in arrivo nella Legge di Bilancio 2022, ci sarà una detrazione fiscale per abbattere le barriere architettoniche. Si tratta di un’agevolazione fiscale che rientra nei bonus destinati ai lavori edilizi.

Il testo dell’emendamento è stato presentato in Senato da Fiaba Onlus e Recert (Associazione Revisori Condominiali Certificati), in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità.

Ma vediamo di cosa si tratta e come funziona.

Bonus barriere architettoniche: cos’è

Il bonus barriere architettoniche consiste in una detrazione del 75% per le spese sostenute per abbattere le barriere architettoniche. La detrazione farà fede al periodo che andrà dal primo gennaio al 31 dicembre 2022.

La detrazione potrà essere usufruita in dichiarazione dei redditi per cinque quote annuali, di pari importo.

Bonus barriere architettoniche: come funziona

bonus barriere architettonicheSi potrà usufruire del bonus solo per lavori effettuati su edifici già esistenti e per un ammontare delle spese che non superi i limiti fissati, che variano a seconda dell’edificio.

I limiti di spesa sono i seguenti:

  • 50’000 euro per le ville unifamiliari e le unità singole all’interno degli edifici;
  • 40’000 euro per edifici fino a 8 unità;
  • 30’000 euro per edifici con più di 8 unità.

Le spese non dovranno superare i limiti, moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio.

Il bonus non è riservato solamente a edifici ad uso residenziale monofamiliari e condomini, ma anche a società sportive, strutture ricettive, sale culturali, cinema e teatri privati.

I lavori che rientreranno nel bonus sono i seguenti:

  • Lavori nelle parti comuni degli edifici, per la sostituzione o una nuova installazione di impianti funzionali, per eliminare o limitare almeno l’80% della barriera architettonica;
  • Lavori su edifici unifamiliari per la sostituzione o una nuova installazione di impianti.

Nella detrazione, sono comprese anche le spese relative allo smaltimento e alla bonifica dei materiali dell’impianto sostituito.

Bonus barriere architettoniche: alcune informazioni

Il testo dell’emendamento presentato è composto da 7 commi e sarà in arrivo con la Legge di Bilancio 2022.

Il primo firmatario è stato Maurizio Gasparri, che ha anche spiegato che:

“prescinde da essa, perché il lavoro di inclusione va fatto tutti i giorni”.

Insieme a Gasparri, si sono uniti altri 22 senatori, tutti firmatari, esponenti di vari partiti.

La vicepresidente di Fiaba, Federica De Pasquale, ha detto:

“l’emendamento può segnare un passaggio culturale importantissimo considerando che attualmente le barriere possono abbattersi con il bonus ristrutturazioni al 50% o con il 110% ma solo come intervento trainato. Strade complicate e residuali”.


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it