Il decreto-legge 13 marzo 2021, n. 30 ha introdotto infatti la possibilità, per i genitori di figli minori di 14 anni in didattica a distanza o in quarantena, di richiedere uno o più bonus per l’acquisto di servizi di baby-sitting o di servizi integrativi per l’infanzia, fino al 30 giugno 2021.
Bonus baby-sitting per figli minori di 14 anni
Il bonus si rivolge ai lavoratori:
- iscritti alla Gestione Separata INPS;
- autonomi iscritti all’INPS;
- della sicurezza, difesa e soccorso pubblico impiegati per le esigenze connesse al Covid-19;
- dipendenti del settore sanitario, pubblico e privato accreditato, che siano medici, infermieri (inclusi ostetrici), tecnici di laboratorio, tecnici di radiologia medica, operatori sociosanitari, compresi i soccorritori e autisti/urgenza 118.
Il messaggio n. 1296 descrive beneficiari, misura e caratteristiche del bonus.
L’importo riconosciuto può arrivare fino a un massimo di 100 euro settimanali e sarà erogato mediante il Libretto Famiglia.
Il bonus può essere erogato, in alternativa, direttamente al richiedente, per la comprovata iscrizione a:
- centri estivi
- servizi integrativi per l’infanzia
- servizi socio-educativi territoriali
- centri con funzione educativa e ricreativa
- e servizi integrativi o innovativi per la prima infanzia.
In quest’ultimo caso, il bonus è incompatibile con il c.d. bonus asilo nido previsto dall’articolo 1, comma 355, dalla legge 11 dicembre 2016, n. 232, e successive modificazioni.
Il beneficio infine può essere usufruito da un genitore solo se l’altro:
- non accede alle altre tutele previste dall’articolo 2 del decreto n.30/2021
- oppure non svolge alcuna attività lavorativa
- o infine è sospeso dal lavoro.
Assegno Unico Figli da Luglio 2021: la misura “ponte” per chi non riceve benefici.
Come presentare domanda?
Rispetto alla precedente edizione del bonus, sono cambiati importi e categorie di aventi diritto, fattori che hanno chiesto il necessario allineamento delle procedure amministrative e la configurazione di quelle informatiche, soprattutto per disegnare i nuovi profili di autorizzazione e incompatibilità.
Pertanto la procedura per poter presentare la domanda è stata attivata pochi giorni fa.
La domanda può essere inoltrata dal sito internet www.inps.it, utilizzando il servizio online “Bonus servizi di babysitting“ e tramite gli enti di Patronato.
Il testo del messaggio INPS
A questo link potete consultare il testo completo del messaggio.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it