bollette-pazze-corecom-piemonteLa procedura si attiva nel caso di mancato rispetto delle disposizioni relative al servizio universale ed ai diritti degli utenti finali stabiliti dalle norme legislative, dalle delibere dell’Autorità, dalle condizioni contrattuali e dalle carte dei servizi.


Bollette pazze, il Corecom Piemonte ha risolto migliaia di casi. I dati sono stati annunciati dal presidente del Corecom Alessandro De Cillis, che ha illustrato l’attività 2019 alla presenza del commissario Agcom Antonio Martuscello.

Si fa presente che il Comitato regionale per le Comunicazioni (Corecom) del Piemonte è stato costituito con la l.r. n. 1/2001. Inserito nell’organizzazione regionale, è organo funzionale dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (Agcom) e organo di consulenza, di gestione e di controllo della Regione in materia di comunicazioni.

Ecco alcuni dati estrapolati dal Report.

Bollette pazze, il Corecom Piemonte ha risolto migliaia di contenziosi

Il Corecom del Piemonte ha gestito oltre 10 mila contenziosi tra cittadini e operatori telefonici, per un totale di 3 milioni di euro restituiti ai cittadini. Negli ultimi tre anni il numero dei contenziosi è quasi raddoppiato grazie alla maggiore efficacia del servizio, ottenuta aprendo sportelli decentrati in tutte le Province.

Solo nell’ultimo anno il Corecom Piemonte ha avviato 9.948 fascicoli di contenzioso (Istanze di conciliazione ed istanze di definizione). Rispetto al 2018 (che già registrava un trend in forte crescita, di oltre il 35%) è stato registrato un ulteriore incremento delle domande del 13%.

Nel dettaglio, sono pervenute 2.345 domande in conciliazione semplificata, 6.998 domande di conciliazione in udienza (con l’apertura di 7.366 posizioni di contenzioso) e 605 domande di definizione (con l’apertura di 611 posizioni di contenzioso).

Con l’assegnazione dell’esercizio della delega per la definizione delle controversie tra operatori di comunicazioni elettroniche e utenti da parte dell’Agcom, il Corecom ha assunto un ruolo paragiudiziario.

Specificamente, con il provvedimento che definisce la controversia viene deciso il contenzioso oggetto di istanza che non è stato risolto positivamente in sede di conciliazione.

Nello specifico, il Corecom può ordinare all’operatore di adottare le misure necessarie a far cessare la condotta lesiva dei diritti dell’utente e, se del caso, di effettuare rimborsi di somme risultate non dovute nonché di corrispondere gli indennizzi nei casi previsti dal contratto, dalle carte dei servizi, dalle disposizioni normative o da delibere dell’Autorità.

A questo link il testo completo del Report.