energia-carta-impreseLa bolletta della luce è cambiata dall’inizio del 2016. Con l’anno nuovo arriva la riforma delle tariffe dell’Autorità per l’energia che, con ampia gradualità, interesserà i 30 milioni di utenti elettrici domestici italiani.

 

Cià è reso possibile dalla Delibera 582/2015/R/EEL dell’Autorità per l’Energia Elettrica il Gas e il Sistema Idrico (la sigla è AEEGSI) e persegue il superamento dell’attuale struttura progressiva delle due componenti tariffarie.

 

Il processo di cambiamento sarà graduale e si svolgerà in due step: è partito da gennaio 2016 e avrà un altro passaggio nel 2017 per arrivare a regime nel 2018. Con il nuovo regime, saranno favorite le famiglie numerose mentre la bolletta sarà più cara per la famiglia tipo, e il rincaro maggiore sarà per i single benestanti.

 

In particolare, per la famiglia tipo (2,3 persone secondo l’Istat) si stima che la spesa media annuale aumenterà (tra il primo gennaio 2015 e il primo gennaio 2018) di 21 euro (+0,9 euro al mese nel 2016, +0,09 euro nel 2017 e +0,76 euro nel 2018); per le famiglie numerose è invece previsto un risparmio di circa 46 euro. Il rincaro maggiore sarà per i single benestanti, che pagheranno 78 euro in più (+2 euro al mese nel 2016, +3,7 euro nel 207 e +0,6 euro nel 2018). Nessuna variazione invece per famiglie e single bisognosi, che beneficeranno del bonus elettrico (nel 2016 automaticamente potenziato dall’Autorità per l’energia).

 

Solo, però, Solo per chi ha consumi piuttosto elevati la riforma porterà un beneficio economico: ad esempio un utente con 3.200 kWh l’anno di consumi nel 2018 (sempre senza considerare aggiornamenti che ci saranno) risparmierà 42 euro (su una bolletta attuale di 563 euro, sempre escluse accise e iva), mentre per un punto di prelievo con potenza maggiorata e 6.000 kWh di prelievi il risparmio sale a circa 600 euro su una bolletta da circa 1.500.

 

La riforma delle tariffe elettriche fortemente criticata dalle associazioni dei consumatori sposta gli oneri di rete sui costi fissi della bolletta. L’eliminazione della tariffa progressiva inoltre penalizza le famiglie povere e chi consuma meno energia. La penalizzazione colpisce anche gli utenti che hanno puntato sull’autoproduzione da energia rinnovabile per tagliare i costi della bolletta energetica.

 

In conclusione bisogna ricordare, come oramai è ben risaputo, la bolletta elettrica di luglio sarà aggravata di 70 euro di costo legato al Canone della Rai.

 

Sarà la prima tranche di pagamento del balzello, che la Stabilità ha fissato in 100 euro per il 2016, rispetto ai 113,5 euro precedenti, con l’addebito inserito nella fornitura elettrica.

 

Nelle bollette successive, a partire da agosto, si spalmeranno i restanti 30 euro per saldare il dovuto di quest’anno. Dal 2017, poi, scatterà la versione definitiva: il canone sarà spalmato su 10 rate da 10 euro l’una.