voucherSecondo un’anticipazione del rapporto Assinform, nel 2014 il sistema finanziario italiano ha puntato 6,4 miliardi di euro nelle tecnologie innovative, con un aumento dello 0,8% dopo cinque anni di contrazione. Priorità su integrazione dei canali e mobile banking.

 

Tornano a crescere gli investimenti effettuati dal sistema bancario italiano nelle tecnologie digitali.Nel 2014 infatti la spesa è ammontata a 6,410 miliardi di euro, lo 0,8% in più rispetto al 2013, il quinto anno di seguito ad aver registrato una contrazione. Lo ha scritto ieri il Sole24Ore citando un’anticipazione del rapporto annuale Assinform che verrà pubblicato a luglio. “I dati rilevati evidenziano come l’attenzione alla trasformazione digitale del business sia sempre più una priorità strategica delle banche italiane”, ha commentato Agostino Santoni, presidente di Assinform. “Fra gli investimenti in Information & communications technology vanno moltiplicandosi i servizi on line (parallelamente alla riduzione del numero degli sportelli fisici). Le banche, anche quelle più tradizionali, lanciano brand e nuovi canali dedicati all’internet & mobile banking, canali che permettono di veicolare con maggiore efficacia prodotti che fino a qualche anno fa nessuno cercava in banca. Le stesse filiali evolvono all’insegna di una multicanalità in cui il digitale conta sempre di più”.

 

L’indagine è supportata dal rapporto 2015 di Abilab, il centro di ricerca e innovazione di Abi (Associazione bancaria italiana), che mette in evidenza come gli investimenti si siano concentrati sulla dematerializzazione dei documenti, sul Crm, sui progetti dedicati a mobile banking e mobile payment, che rappresentano un tema prioritario per l’80% degli istituti coinvolti nella ricerca. Se il 78% del campione dichiara che sta investendo sull’integrazione tra i diversi canali, il 26% dice di aver già portato a termine progetti digitali, il 68% ha iniziative in corso e solo il 5% non ha ancora avviato i processi comunque previsti dal piano industriale.

 

La condotta delle banche riflette l’andamento del mercato: del resto sia AbiLab che Assinform rilevano che l’anno scorso il 37,4% degli utenti bancari ha utilizzato le risorse on line, con una crescita del 4,5% rispetto al 2013. I clienti che ricorrono più frequentemente al canale mobile usano l’Internet banking nel 97% dei casi pur non smettendo, in tre casi su quattro, di presentarsi agli sportelli delle filiali.