Assicurata la più ampia collaborazione per il rilascio dei dati necessari alla regolarizzazione degli immobili. Corsi di formazione riguardanti le procedure informatiche utilizzate. Siglato , dalla direttrice dell’Agenzia delle Entrate, Rossella Orlandi, e dal direttore pro-tempore dell’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata (Anbsc), Umberto Postiglione, il protocollo d’intesa in base al quale, dietro richiesta dell’Anbsc, l’Amministrazione finanziaria fornirà, gratuitamente, l’aiuto necessario alla predisposizione degli atti di aggiornamento per la regolarizzazione catastale dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata.
Garantite, da parte del Fisco, la necessaria competenza tecnica e la dovuta correttezza richiesta dalla natura dell’incarico ricevuto, l’Anbsc, da parte sua, si impegna per una fattiva collaborazione. L’intesa è di durata triennale e potrà essere rinnovata o prorogata su richiesta avanzata, entro sessanta giorni dalla data di scadenza, da una delle parti. In concreto, l’attività di supporto dell’Agenzia avverrà attraverso la direzione centrale Catasto, Cartografia e Pubblicità immobiliare, tramite le direzioni regionali e provinciali e gli Upt delle province di Roma, Milano, Napoli e Torino. La collaborazione coinvolgerà anche i nuclei prefettizi di supporto all’Anbsc.
Nel dettaglio, l’assistenza riguarderà:
- l’aggiornamento delle intestazioni catastali
- la rettifica di errori sui dati catastali dell’immobile
- le regolarizzazione tecnica degli immobili attraverso la redazione delle previste dichiarazioni ed elaborati grafici
- la rettifica dei duplicati di particella
- la registrazione degli atti catastali pregressi non informatizzati
- l’attribuzione della rendita catastale nei casi privi del classamento
- il trasferimento della particella iscritta al catasto terreni da partita ordinaria a quella speciale.
L’Anbsc, inoltre, potrà chiedere alle Entrate la programmazione di corsi di formazione per il proprio personale, riguardanti le procedure informatiche Pregeo, Docfa, Domanda di volture. Il protocollo precisa che gli atti di aggiornamento effettuati dall’Agenzia che gestisce i beni sequestrati e confiscati, come tutti quelli eseguiti nell’interesse dello Stato, sono esenti dall’imposta di bollo e dai tributi speciali catastali.
Il patto di collaborazione appena firmato si aggiunge a quello sottoscritto dai due enti nel luglio scorso, riguardante la valutazione dei beni sequestrati