20120217-regioni-italianeLe Regioni dovranno provvedere all’assegnazione degli spazi finanziari entro il termine ultimo, ormai alle porte.


Nella prospettiva di stimolare ulteriormente gli investimenti pubblici, e in particolare le spese in conto capitale delle amministrazioni regionali, la manovra correttiva (articolo 33 Dl 50/2017) ha distribuito i 500 milioni di euro di spazi finanziari previsti dalla legge di bilancio 2017 (articolo 1, comma 495).

 

Tali provvedimenti puntano a garantire l’ottimale allocazione dei margini che consentono di finanziare le spese in conto capitale di Regioni ed enti locali attraverso l’utilizzo degli avanzi di amministrazione e della leva del debito.

 

Entro il prossimo 31 maggio, le Regioni dovranno provvedere all’assegnazione degli spazi finanziari disponibili e, in mancanza, scatterà il potere sostitutivo dello Stato.

 

Le risorse devono essere impiegate per realizzare investimenti nuovo o aggiuntivi, adottando – entro quest’ultimo termine – gli atti finalizzati al loro utilizzo, assicurando l’esigibilità degli impegni nel medesimo anno di riferimento per la quota di competenza di ciascuna regione.

 

La materia è disciplinata dall’art. 10, comma 5, della legge “rinforzata” sul pareggio di bilancio (Legge n. 243/2012, modificata la scorsa estate dalla Legge n. 164/2016) e dal relativo decreto attuativo (DPCM 21 febbraio 2017).