trasparenza-stato-avanzamento-progetti-pnrrArrivano ulteriori chiarimenti sulle anticipazioni di spesa ai soggetti attuatori in materia di progetti PNRR: ecco cosa bisogna sapere secondo quanto indicato dalla Ragioneria di Stato.


La circolare n. 21 del 13 maggio 2024 della Ragioneria Generale dello Stato offre dettagli operativi sull’attivazione delle anticipazioni previste dall’art. 11 del decreto-legge 2 marzo 2024, n. 19, riguardanti il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Anticipazioni per i progetti PNRR: le indicazioni della Ragioneria di Stato

Queste indicazioni puntano a chiarire le procedure per l’erogazione della quota anticipata, aumentata al 30% rispetto al precedente 10%.

Queste direttive si applicano sia ai nuovi progetti finanziati tramite il Fondo Next Generation EU-Italia, sia ai progetti già in corso, finanziati attraverso autorizzazioni di spesa esistenti. Anche se altre leggi prevedono anticipazioni superiori al 30%, queste norme specifiche si applicano comunque.

Per quanto riguarda le anticipazioni a livello di misura, ogni amministrazione centrale titolare deve presentare una richiesta al Ministero dell’economia e delle finanze tramite il sistema informativo ReGiS, per attivare l’anticipazione dal Fondo Next Generation EU – Italia (NGEU). Questa anticipazione può coprire fino al 30% dell’importo assegnato alla misura, o la differenza tra il 10% già erogato e il 30%, se applicabile. È necessario un’autocertificazione digitale per attestare la necessità di liquidità.

Per le misure già avviate, l’erogazione dell’integrazione fino al 30% non è automatica ma richiede una specifica richiesta da parte dell’amministrazione titolare. La valutazione dell’ammissibilità della richiesta è basata sui dati finanziari e sulle risorse disponibili.

Per quanto riguarda le anticipazioni a livello di intervento, i progetti in corso devono seguire le regole delle leggi autorizzative di spesa. Possono richiedere anticipazioni direttamente al Ministero dell’economia e delle finanze solo se è impossibile accedere all’anticipazione ordinaria prevista dalla legge autorizzativa di spesa.

Per i nuovi progetti finanziati dal Fondo NGEU, le richieste di anticipazione devono essere valutate dall’amministrazione titolare della misura, sempre con autocertificazione dell’effettiva necessità di liquidità.

In entrambi i casi, l’erogazione dell’anticipazione è subordinata all’effettiva disponibilità di fondi. Se l’istruttoria ha esito positivo, le risorse devono essere erogate entro trenta giorni dalla richiesta. Queste linee guida offrono una panoramica generale, ma ogni amministrazione dovrà valutare le richieste in base alla propria situazione, evitando potenziali contenziosi.

Il testo della Circolare

Qui il documento completo.

 


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it