Tempi stretti per gli Enti che vogliono fare richiesta.
Anticipazione liquidità per i Comuni: ecco come possono richiederla a CdP. Entro il 7 luglio i Comuni potranno richiedere a Cassa depositi e prestiti l’anticipazione di liquidità per il pagamento dei debiti commerciali maturati al 31 dicembre 2019.
Una misura, prevista dal decreto rilancio e finanziata con 6,5 miliardi di euro. Misura che alleggerirà il peso sui bilanci dei Comuni in sofferenza per effetto dell’emergenza sanitaria.
Anticipazione liquidità per i Comuni: ecco come possono richiederla a CdP
Per aderire è sufficiente caricare le fatture nella PCC, piattaforma dei crediti commerciali del Mef, alla quale si accede anche dal sito di Cdp. Si deve compilare la richiesta online. L’anticipazione verrà erogata da Cassa depositi e prestiti a tassi vantaggiosi (tasso fisso dell’1,226%) e rimborso fino a 30 anni.
“Si tratta di un importante strumento per sostenere il rilancio economico dei territori”. Questo il commenta del presidente dell’Anci, Antonio Decaro. “6 miliardi che verranno immessi immediatamente nel sistema economico. Uno strumento, peraltro, che segue altre iniziative come la rinegoziazione di 72 mila mutui che ha liberato risorse per 550 milioni euro e coinvolto circa tremila Comuni”.
A beneficiare dell’accelerazione del pagamento dei debiti degli enti locali saranno le imprese e gli altri creditori. L’obbligo di rispettare i tempi di pagamento dal 2021 si rafforzerà mediante nuove sanzioni. Questa anticipazione di liquidità consentirà di azzerare lo stock di debito.
Comunicazione Stock del Debito: sulla PCC disponibile la procedura.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it