Sul sito delle Entrate, in risposta ai quesiti che pervengono dagli operatori coinvolti, i chiarimenti dell’Agenzia attraverso faq, costantemente e tempestivamente aggiornate.
Deve essere effettuato entro martedì 7 marzo, esclusivamente per via telematica, l’invio dei dati, da parte degli amministratori di condominio, relativi ai costi di “manutenzione” immobiliare sostenuti nel 2016. Il rinvio della scadenza, già prevista per il 28 febbraio, è stato concesso per venire incontro alle esigenze manifestate dagli interessati all’adempimento (comunicato stampa del 21 febbraio).
Amministratori al debutto
Per la prima volta, quest’anno, gli amministratori di condominio devono comunicare all’Agenzia delle Entrate, direttamente o tramite intermediari abilitati, i dati relativi alle spese sostenute l’anno scorso dal condominio, con riferimento agli interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica effettuati sulle parti comuni di edifici residenziali, nonché le spese per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici finalizzati all’arredo di parti comuni dell’immobile oggetto di ristrutturazione, con indicazione precisa delle quote di spesa imputate ai singoli condòmini.
Fine ultimo: la precompilata
Lo slittamento del termine è stato di soli sette giorni, per non compromettere la tempistica dell’elaborazione della dichiarazione precompilata. Pertanto, eccezionalmente per questa “prima chiamata”, le comunicazioni dei dati sulle spese di ristrutturazione e di risparmio energetico relative allo scorso anno, potranno essere inviate fino a martedì 7 marzo. Le informazioni trasmesse entro tale data saranno inserite nella precompilata, senza alcuna conseguenza negativa per i contribuenti, anzi facilitando la fruizione dei connessi benefici fiscali.
Sul sito dell’Agenzia delle Entrate, sono pubblicate alcune faq dedicate all’adempimento, con le risposte ai quesiti più frequenti pervenuti dagli operatori coinvolti.