Le recenti raccomandazioni della Commissione europea sollecitano i governi nazionali dell’Unione europea ad adottare politiche di bilancio tali da assicurare al tempo stesso sia il sostegno alla ripresa sia la sostenibilità delle finanze pubbliche.
Aggiustamento Conti Pubblici 2018: lettera di Padoan all’UE.
Alla luce di queste sollecitazioni e delle raccomandazioni specifiche dirette all’Italia, il Ministro dell’Economia e delle Finanze ha scritto al vicepresidente Valdis Dombrovskis e al commissario Pierre Moscovici per comunicare la portata dell’aggiustamento ritenuta adeguata allo stato delle finanze pubbliche del nostro paese, anche alla luce dello sforzo di riforma che prosegue ininterrotto da alcuni anni.
Nella sua lettera, il ministro Padoan indica in 0,3 per cento del PIL l’aggiustamento strutturale per il 2018 che consentirebbe al Governo italiano di proseguire nella politica economica che tra 2014 e 2017 ha assicurato una costante riduzione del rapporto deficit/PIL (0,3% di PIL per anno) e la stabilizzazione del rapporto debito/PIL (atteso in calo per l’anno in corso), e al tempo stesso ha dato un supporto all’economia che ha permesso di tornare alla crescita (passata dallo 0,1% del 2014 allo 0,9% del 2016 e attesa all’1,1% nel 2017).
Alla lettera è anche allegata l’analisi comparata dell’intenso sforzo di consolidamento dei conti pubblici realizzata dall’Italia dal 2009 in avanti, che colloca il nostro paese in cima alla lista degli Stati virtuosi dell’Unione europea. L’analisi aggiornata è anche presente nello specifico focus sul sito del MEF.