La Ragioneria Generale dello Stato ha pubblicato l’aggiornamento delle Linee Guida metodologiche per la rendicontazione degli indicatori comuni del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).


Questo aggiornamento, delineato nella Circolare n. 34, risponde alle disposizioni del Regolamento UE 2021/241 che impone agli Stati membri di monitorare regolarmente i progressi dei propri piani.

L’obiettivo è quello di favorire una gestione più efficace e trasparente dei fondi europei, migliorare la qualità della rendicontazione e rafforzare la coerenza e la coesione nell’applicazione delle politiche a livello nazionale.

 

Aggiornate le linee guida per la rendicontazione degli indicatori comuni del PNRR

I nuovi orientamenti sono concepiti per garantire un’omogenea raccolta e presentazione dei dati sugli indicatori comuni, essenziali per il monitoraggio complessivo del dispositivo europeo di ripresa e resilienza. Gli Stati membri hanno l’obbligo di fornire aggiornamenti semestrali entro specifici termini: entro il 31 agosto per il semestre gennaio-giugno e entro il 28 febbraio dell’anno successivo per il semestre luglio-dicembre.

Tra le principali modifiche introdotte nelle Linee Guida:

  • approfondimento metodologico sull’indicatore comune 4: le nuove Linee Guida includono un dettagliato approfondimento metodologico riguardante l’indicatore comune 4, che misura la popolazione beneficiaria di misure di protezione contro inondazioni, incendi boschivi e altri disastri naturali correlati al clima. Questo aggiornamento è stato sviluppato con il contributo dell’ISPRA e delle Amministrazioni competenti, mirando a migliorare la precisione e la completezza dei dati riportati.
  • integrazione delle nuove funzionalità di ReGiS: le Linee Guida illustrano l’integrazione di nuove funzionalità nel sistema di monitoraggio ReGiS, che facilitano la raccolta e l’analisi dei dati. In alcuni casi, vengono chiarite le modalità di inserimento delle informazioni in campi già esistenti, migliorando l’efficienza complessiva del processo di rendicontazione.
  • chiarimenti dai gruppi di esperti della Commissione Europea: le Linee Guida recepiscono i più recenti chiarimenti emersi dall’Expert Group della Commissione europea, assicurando che le procedure nazionali siano allineate agli standard europei e facilitando la comparabilità dei dati tra Stati membri.

Come funziona il processo di rendicontazione?

La rendicontazione degli indicatori comuni del PNRR è un processo strutturato e rigoroso finalizzato a monitorare e valutare l’implementazione dei piani nazionali di ripresa e resilienza, assicurando la trasparenza, la coerenza e la comparabilità dei dati a livello europeo.

Essa segue un processo dettagliato per monitorare i progressi e l’efficacia dei piani di ripresa adottati dai vari Stati membri dell’Unione Europea. Ecco come generalmente funziona:

  1. definizione degli indicatori comuni: gli indicatori comuni emergono dalla Commissione Europea attraverso il Regolamento delegato 2021/2106. Questi indicatori misurano aspetti cruciali della ripresa e della resilienza, come l’occupazione, la sostenibilità ambientale, l’innovazione, la digitalizzazione, e così via. Ogni Stato membro deve riferire sui progressi compiuti rispetto a questi indicatori
  2. linee guida metodologiche: la Commissione Europea ha stabilito delle linee guida metodologiche per la rendicontazione degli indicatori comuni. Queste linee guida forniscono istruzioni dettagliate su come raccogliere, elaborare e presentare i dati relativi a ciascun indicatore. Gli Stati membri devono adattare queste linee guida alle proprie specificità nazionali, garantendo al contempo coerenza e comparabilità dei dati a livello europeo
  3. rendicontazione periodica: gli Stati membri devono fornire aggiornamenti periodici sui progressi ottenuti rispetto agli indicatori comuni. Questi aggiornamenti avvengono due volte all’anno: entro il 31 agosto per il semestre gennaio-giugno e entro il 28 febbraio dell’anno successivo per il semestre luglio-dicembre. I dati raccolti vengono inviati alla Commissione Europea tramite appositi strumenti e piattaforme di monitoraggio
  4. utilizzo di  sistemi di monitoraggio: i dati raccolti risultano inseriti e gestiti attraverso sistemi di monitoraggio specifici, come ad esempio il sistema ReGiS (Registro Generale degli Indicatori Strutturali). Questi sistemi consentono di raccogliere informazioni in modo organizzato e di elaborare rapporti dettagliati sullo stato di avanzamento dei PNRR
  5. validazione e verifica: prima di essere trasmessi alla Commissione Europea, i dati raccolti devono risultare validati e verificati per assicurare la loro accuratezza e affidabilità. Questo processo è fondamentale per garantire che le informazioni fornite siano complete e conformi agli standard europei.

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